Viareggio, firmato il protocollo fra ente Parco e Comune

19 giugno 2020 | 13:55
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Viareggio, firmato il protocollo fra ente Parco e Comune

Ok alla procedura semplificata per interventi non aventi rilevanza urbanistico edilizia

Questa mattina il sindaco Giorgio Del Ghingaro e il presidente del Parco Migliarino Massaciuccoli San Rossore hanno firmato un protocollo che semplifica le procedure: in sostanza non servirà più il nulla osta preventivo del Parco per “interventi non aventi rilevanza urbanistico edilizia”.

Soddisfatto il sindaco Giorgio Del Ghingaro: “Il Parco di Migliarino San Rossore – ha commentato – si estende su gran parte del territorio di Viareggio: la città ne compenetra l’ambiente e ne condivide la filosofia in una pervasione di odori, profumi, stili di vita, che sono la cifra di Viareggio e la caratteristica di un certo tipo di turismo che dal mare nasce ma che si sviluppa grazie a un contatto vivo con la natura. Dalle dune alla Pineta passando per Villa Borbone, Viareggio con la sua spiaggia, e Torre del Lago in special modo, sono il Parco di Migliarino San Rossore. E con il parco da sempre hanno dovuto interfacciarsi, fra alterne vicende e rapporti non sempre facili. Una su tutte l’umiliazione di non avere nessun rappresentante della città all’interno del Consiglio”.

“Per lungo tempo le regole imposte, di limitato raggio e visione unilaterale – dice il sindaco – sono state vissute non come una risorsa ma come un limite sia dai residenti ma soprattutto dalle attività che all’interno del Parco hanno sede. Tanto che la città si è chiesta se valesse la pena rimanere all’interno di un ente che sembrava non valorizzarla, e non fosse più giusto invece ridisegnarne limiti e confini. Non è stato semplice, ma intanto che la credibilità dell’amministrazione viareggina cresceva, e che Viareggio tornava ad avere il ruolo che le spetta nei vari tavoli comprensoriali, anche il rapporto con il parco si è rinnovato: oggi possiamo dire di essere arrivati ad un grande e atteso risultato, siglato dal protocollo che siamo andati a firmare. Un atto che sancisce la semplificazione di molte procedure divenute arcaiche anche alla luce della nuova normativa edilizia della Regione: una serie di nulla osta da richiedere e ottenere, che di fatto bloccavano lo sviluppo delle attività senza portare benefici sostanziali”.

“Insomma, è stato intrapreso un percorso di valorizzazione del territorio – prosegie –  che coniuga la tutela dell’ambiente e della biodiversità a una maggiore apertura verso le attività economiche turistico ricettive che nel Parco fanno parte. C’è da dire che il lavoro concreto di collaborazione è iniziato con il regolamento urbanistico, strumento che ha recepito le osservazioni del parco, ma il confronto sui grandi temi era da tempo avviato: penso al Psr delle Pinete, che ha visto impegnati parco e amministrazione, insieme ad iCare, nel progetto per il risanamento della Pineta di Levante grazie al quale è stato ottenuto un cospicuo finanziamento della Regione. Avviata su due lotti la sperimentazione, ad ottobre prossimo partirà l’intervento vero e proprio: un lavoro di salvataggio dell’intero patrimonio arboreo della pineta, fortemente danneggiato dall’ormai tristemente famoso Matzucoccus, insetto che ha devastato le pinete di mezza Italia. Non la nostra: che grazie ai fondi ottenuti e a un impegno condiviso, vedrà nuove piantumazioni e nuovo respiro da via del Balipedio, centrale e baricentrica, fino alle dune”.

“Parlando di dune poi – prosegue il sindaco – è opportuno ricordare le recenti disposizioni legate alla prevenzione dal contagio da Covid19 sulle spiagge libere: parco e Comune di Viareggio si sono fatti parte attiva nella sorveglianza e nell’informazione al cittadino. Ad ogni ingresso è stata installata una cartellonistica con grafica uniforme al resto della Toscana, che riporta l’informativa sui comportamenti da tenere e le informazioni turistiche che ogni territorio ha voluto aggiungere: noi abbiamo scelto di sottolineare l’importanza del parco e la necessità della sua tutela. Per il futuro nuove collaborazioni si profilano: il Comune di Viareggio presto dovrà avviare il procedimento del nuovo piano strutturale che, per definizione, è uno strumento di alta programmazione che guarda ai prossimi decenni del futuro del territorio: in quella sede dovrà essere avviato un confronto serrato con l’ente Parco per concordare le strategie di sviluppo di tipo comprensoriale. Così come il Comune è pronto a dare il proprio contributo alla stesura del piano di gestione che il parco si accinge a predisporre e rinnovare. Strumenti urbanistici che dovranno essere interconnessi ed integrati per consentire uno sviluppo ordinato, moderno e sostenibile del nostro territorio”.

“Viareggio è una città dalle peculiarità singolari – conclude – il parco con il suo ecosistema e la sua biodiversità da tutelare, è una di queste. Bellezza che aspetta di essere ammirata e valorizzata, ma soprattutto rispettata, da chi ci vive e da chi la fruisce. Con una visione d’insieme e condivisa si possono avere prospettive interessanti e collaborazioni efficaci”.