Consorzio, opposizione a Ghilardi: “Faccia delle proposte per risolvere i problemi”

Il gruppo di Angelini torna sul tema dei materiali della manutenzione che arrivano sulla spiaggia dell’intera costa
Continua la polemica a distanza fra opposizione e maggioranza al consorzio di bonifica. A intervenire nuovamente sono Fortunato Angelini, Giampaolo Bertola e Pietro Casali in risposta a Claudio Ghilardi.
“Il consigliere Claudio Ghilardi – dicono – faccia delle proposte per risolvere i problemi dei materiali della manutenzione che arrivano sulla spiaggia dell’intera costa dai canali di acque alte e non apra inutili e assurde polemiche che non portano a nulla. Non risolvono i disagi denunciati”.
“Il consigliere Claudio Ghilardi del consorzio di bonifica Toscana Nord è divenuto il portavoce del presidente Ridolfi? – si chiede l’opposizione – Se Ghilardi vuole trattare argomenti come gli sfalci della manutenzione che arrivano sulla spiaggia e creano disagio da anni in una situazione già pesante, ben volentieri. Il gruppo è disponibile ad un confronto per cercare delle soluzioni coinvolgendo anche le categorie dei balneari, le amministrazioni comunali eccetera”.
“Il consigliere Ghilardi – prosegue la nota – chiede cosa ho fatto da ex presidente del Versilia Massaciuccoli: lo spiego volentieri. In quegli anni in cui ho avuto l’onore di presiedere il consorzio ho recuperato dalla Regione risorse economiche per dotare tutti gli impianti idrovori dell’ex comprensorio di bonifica di sgrigliatori automatici per fermare i rifiuti e modernizzare gli impianti, alleviare la fatica del personale e del telecontrollo. Per i canali e fiumi e terze categorie, invece, che recapitano direttamente a mare, che sono i maggiori responsabili dei disagi causati, furono installate doppie barriere mobili per fermare i materiali portati dalle correnti, con incarico giornaliero di pulizia delle panne galleggianti. Inoltre all’arrivo delle piene furono fatti accordi con le associazione dei balneari, in particolare di Lido di Camaiore, per la rimozione dei materiali spiaggiati con compartecipazione alle spese. Con atti ufficiali fu datoincarico ai tecnici del consorzio di partecipare alle fiere, mostre, ricercare sul mercato la tecnologia più avanzata e i mezzi adeguati all’argomento in discussione”.
“Per quanto riguarda la mia presidenza durata due mandati e conclusa nel marzo 2013 (quindi sono passati ben 7 anni), nonostante l’argomento si presenti puntualmente ogni anno e l’assemblea abbia approvato una delibera il 30 ottobre scorso, dando indicazione di come intervenire sui rifiuti prodotti della manutenzione di argini e canali, tutto è rimasto fermo – conclude la nota – Altro che chiedere a me coerenza consigliere Ghilardi: se vuole dare un contributo alla discussione faccia delle proposte concrete, come ha fatto il gruppo di minoranza in assemblea il 30 ottobre scorso approvando la delibera 22, come ha nuovamente sollecitato il presidente in questi ultimi giorni”.