Premio Viareggio-Rèpaci, selezionate le terne dei vincitori

9 luglio 2020 | 13:23
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Premio Viareggio-Rèpaci, selezionate le terne dei vincitori

La cerimonia per i riconoscimenti ai vincitori avrà luogo il 30 agosto

La giuria del premio letterario Viareggio-Rèpaci ha selezionato le terne dei vincitori del premio Giuria-Viareggio, nonché finalisti del premio Viareggio-Rèpaci.

Narrativa

Paolo Di Paolo, Lontano dagli occhi, Feltrinelli; Lorenzo Mondo, Felici di crescere, Sellerio; Romana Petri, Figlio del lupo, Mondadori.

Poesia

Luciano Cecchinel, Da sponda a sponda, Arcipelago Itaca; Mariangela Gualtieri, Quando non morivo, Einaudi; Paolo Ruffilli, Le cose del mondo, Mondadori

Saggistica

Giulio Ferroni,L’Italia di Dante. Viaggio nel paese della Commedia, La Nave di Teseo; Aldo Grasso, Storia e critica della televisione italiana, Il Saggiatore; Vincenzo Trione, L’opera interminabile. Arte e ventunesimo secolo, Einaudi

Il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, così commenta: “Sono stati mesi difficili: l’Italia esce da un lockdown che ha messo ognuno di noi di fronte al tempo che di colpo avanzava. Parlare di cultura nel corso di una crisi sanitaria che presto si è trasformata in emergenza economica e urgenza sociale, sembrava in un primo momento stonato: protési alla salvaguardia dell’esistenza biologica, tutto il resto appariva mera superficialità. Eppure è nella cultura che abbiamo cercato e trovato conforto, stemperando ansie e frustrazioni: è con la cultura che ci siamo riconosciuti esseri umani, unici e liberi”.

“Così, nonostante le difficoltà logistiche – conclude – il Premio Viareggio, è andato avanti, oggi presentiamo le terne e a fine estate avremo la serata conclusiva. Rinnovo i ringraziamenti della presidente, per quanti si sono impegnati e hanno lavorato perché il Premio non si fermasse. Durante il lockdown abbiamo salvaguardato la vita: con la cultura, in questo caso la letteratura, ci ritagliamo uno spicchio di immortalità“.

La giuria, presieduta da Simona Costa, è composta da Maria Pia Ammirati, Marino Biondi, Luciano Canfora, Ennio Cavalli, Marcello Ciccuto, Franco Contorbia, Francesca Dini, Emma Giammattei, Sergio Givone, Giovanna Ioli, Giuseppe Leonelli, Mario Graziano Parri, Gabriele Pedullà, Federico Roncoroni, Anna Maria Torroncelli. La segretaria letteraria è Costanza Geddes da Filicaia con la collaborazione di Erika Bertelli (segreteria organizzativa).

La presidente del premio Viareggio-Rèpaci ringrazia la giuria tutta per il lavoro svolto quest’anno in pieno clima di emergenza ma con l’usuale passione che ha fatto superare le non poche difficoltà logistiche. “Un grazie va anche alle case editrici – continua – grandi e piccole, che molto hanno fatto per ovviare al blocco della distribuzione libraria. Il risultato delle tre terne di narrativa, poesia e saggistica dimostra senza dubbio che, nonostante e al di là di ogni crisi, il nostro paese è quanto mai vitale e ricco di proposte culturali. Ricordiamoci sempre di questo nostro tesoretto, insostituibile base per puntellare il nostro presente e creare il futuro dei nostri giovani”.

“Un ultimo pensiero – continua il presidente – va a due membri di questa Giuria, due grandi protagonisti della nostra vita culturale, che purtroppo ci hanno da poco lasciato: il grande semiologo di fama internazionale Paolo Fabbri e il brillante critico letterario e musicale, figura di spicco dell’editoria italiana, Piero Gelli. A loro dedicheremo questa novantunesima edizione dello storico premio Viareggio-Rèpaci”.

Nel seconda metà di luglio saranno annunciati anche i premi speciali e il premio internazionale Viareggio-Versilia.

La giuria tornerà a riunirsi in occasione della serata finale proclamando, per ciascuna sezione, il vincitore del premio Viareggio-Rèpaci. La cerimonia avrà luogo nella serata di domenica 30 agosto.