Lega, le priorità per Viareggio: “Sicurezza, decoro, pulizia e rispetto”

Per la consigliera Pacchini decine le segnalazioni di degrado che arrivano dai cittadini
Sicurezza, decoro, pulizia e rispetto. Sono le quattro parole d’ordine per Viareggio secondo la Lega.
“Lavori in corso a giugno e luglio – commenta la consigliera Maria Domenica Pacchini – Strade rattoppate, parchi, giardini e banchine stradali invase da vegetazione. Rifiuti ingombranti mai rimossi e stamani anche panni stesi sulle siepi davanti al municipio. Nell’opuscolo recapitato nelle case viareggine, dove incontriamo anche varie immagini del sindaco a scadenza quinquennale di mandato, non sono documentati questi scenari che invece vengono registrati e segnalati da cittadini e cittadine di Viareggio e Torre del Lago Puccini”.
“Oltre a quanto già elencato – prosegue Pacchini – in molti ci inviano segnalazioni di ulteriore degrado, esattamente in zona stazione vecchia, dove insistono due roulotte bruciate a gennaio e non rimosse, che stanno diventando ricettacolo di ulteriori scarti, per non dire di rifiuti pericolosi. Vi sono svariati sacchi contrassegnati da una R nera in campo giallo, perché non vengono rimossi? Forse costa molto portarli via? A nostro avviso, quello della Lega, il prezzo dello smaltimento non può costituire una scusa. A nostro avviso riteniamo che costerà ai contribuenti una cifra assai inferiore rispetto a quanto speso per la pubblicazione delle 74 pagine della “Bellezza 2015-2020”. Così come per rimuovere il materiale accatastato all’interno del campetto di via del Pastore, dove, nei giorni scorsi il gruppo consiliare della Lega ha fatto un sopralluogo, dopo aver ricevuto, come tutti gli altri membri del consiglio comunale di Viareggio, una segnalazione su immissioni senza controllo di vario materiale, costituito da pancali di legno di chissà quali cantieri a scarti di arredamento domestico, infissi inclusi”.
“Abbiamo appurato la presenza di divani, materassi, ombrelloni giocattoli a batteria e perfino carrelli del supermarket, depositati sul prato, a chissà a quale titolo, o meglio con la scusa incredibile del rispetto di una “tradizione” viareggina, attuabile solo quando autorizzata e finalmente effettuata rispettando tutte le norme di sicurezza del caso – continua la consigliera della Lega per Salvini premier – alcuni di questi materiali hanno causato un incendio che ha sprigionato un denso fumo nero andato a infiltrarsi nelle abitazioni intorno all’ex campo di calcetto, zona piena di condomini e densamente popolata, che ha richiesto l’intervento di vigili del fuoco e delle forze dell’ordine, così questa mattina ho messo a disposizione degli inquirenti tutto il materiale in mio possesso, relativo alle immagini rilevate precedentemente al “rogo”, sul luogo citato, perchè possano essere utili alle indagini in merito al tipo di materiale arso e alla sua eventuale tossicità“.