Villa Puccini, Baldini (Lega) incontra la Fondazione: “A lavoro per avviare il progetto”

17 agosto 2020 | 16:31
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Villa Puccini, Baldini (Lega) incontra la Fondazione: “A lavoro per avviare il progetto”

Il candidato al consiglio regionale: “È un patrimonio al quale chiunque deve poter accedere”

Il responsabile enti locali Lega della Provincia di Lucca e candidato al consiglio regionale Massimiliano Baldini ha incontrato il direttore della Fondazione Puccini Massimo Marsili per parlare della Villa di Viareggio in cui il maestro ha vissuto gli ultimi anni della sua vita componendo, fra l’altro, proprio l’incompiuta Turandot.

“L’esito positivo del processo di primo grado al Tribunale di Milano con Casa Ricordi apre degli scenari importanti riguardo la possibilità di contare su risorse economiche rilevanti e quindi di intervento sulla vecchia costruzione che possa permettere non solo la ristrutturazione delle parti della Villa che più hanno risentito del trascorrere del tempo ma altresì di pensare ad un utilizzo dell’ultima residenza di Giacomo Puccini finalizzato alla conoscenza della parte finale della sua vita, densa di eventi e riflessioni artistiche – ha spiegato Baldini -. La storica dimora, per lungo tempo costretta a subire un tristissimo degrado a causa delle continue diatribe giudiziarie, ha già visto importanti interventi di ripulitura e riassetto per mano della stessa Fondazione Puccini che adesso, laddove potesse contare sulle somme dei diritti di autore riconosciuti dai giudici milanesi, sarebbe in grado di dar luogo ad un vero e proprio rilancio del bene immobile tanto caro anche ai cittadini di Viareggio”.

“Debbo pertanto ringraziare il direttore della Fondazione Puccini per la sua squisita disponibilità a ricevermi insieme a Beatrice Venezi che ha favorito e partecipato all’incontro nella sede della Fondazione Giacomo Puccini, arricchendo di contributi preziosi la comune riflessione – prosegue Baldini -. La Villa Puccini di Viareggio, dotata di molti locali, di ampi spazi di giardino e modernissima per i tempi in cui fu costruita, ha in sé una grandissima potenzialità attrattiva sia per il richiamo che il grande compositore garantisce ovunque ma anche perché collocata in un luogo straordinario, capace di sfruttare l’attrattiva ed i numeri del turismo dell’intera Versilia”.

“Il Direttore mi ha presentato le considerazioni discusse dal consiglio di amministrazione della Fondazione circa i possibili impieghi e la volontà già espressa dallo stesso Consiglio di coinvolgere il Comune di Viareggio nelle decisioni conclusive –  va avanti Baldini -. Tra una destinazione formativa e una espositiva legata alla conoscenza degli ultimi anni della vita di Giacomo Puccini che possa valorizzare gli stessi spazi della villa e il loro storico uso, attraverso l’utilizzo di innovazioni tecnologiche, che ben si sposa con l’anima innovativa che ha sempre contraddistinto il Maestro, mi è particolarmente piaciuta quest’ultima, perché originale nel suo genere. Certo è che c’è da augurarsi che il contenzioso possa trovare una rapida conclusione definitiva e non essere appesantito da altri ritardi a seguito di ulteriori gradi di giudizio e cause collaterali di accertamento, perché è interesse di tutti che questo straordinario pezzo di storia possa trovare, finalmente, una valorizzazione piena e non dover ancora scontare la pressoché totale chiusura della Villa al pubblico”.

“Se Casa Ricordi, seccamente sconfitta avanti il Tribunale di Milano, accetterà di trovare un buon accordo con la Fondazione Puccini di Lucca, le risorse che si libereranno potranno permettere di avviare subito i lavori e quindi di pensare ad una realizzazione del progetto di rilancio in tempi contenuti – spiega ancora Baldini -. Per i luoghi Pucciniani contare finalmente anche sulla fruibilità della casa di Viareggio, significherebbe concludere un percorso in grado di offrire al turista come allo studioso, un quadro completo delle tante sfaccettature esistenziali del poliedrico Giacomo Puccini nelle diverse ubicazioni che hanno contraddistinto l’evolversi della vita del grande compositore e della sua famiglia. Ho assicurato sia al Direttore Massimo Marsili che al Maestro Beatrice Venezi per la sua specifica sensibilità rivolta all’opera del Maestro, che continuerò a seguire la vicenda costantemente e da vicino, rimanendo a disposizione, per quanto possibile, per ogni esigenza che possa facilitare l’avvio più rapido di un progetto a cui teniamo non solo a Viareggio ed a Lucca come nell’intero comprensorio provinciale ma che per la portata internazionale di Puccini non può che coinvolgere l’intero mondo della cultura, aprendo scenari di primissimo piano con ricadute importantissime per l’intero territorio anche dal punto di vista turistico ed economico”.

“Mi auguro – conclude il candidato della Lega al Consiglio regionale – che si possano determinare le migliori condizioni possibili affinché non solo fra le parti ma anche fra le diverse istituzioni interessate sia garantito un dialogo concreto e fattivo perché la villa Puccini al Marco Polo a Viareggio è un patrimonio al quale chiunque deve poter accedere per godere di un pezzo di storia che ha fatto l’Italia grande nel mondo e che è sempre più amata e seguita nel corso delle quotidiane rappresentazioni delle straordinarie opere di Giacomo Puccini, le cui emozioni sono per il pubblico impareggiabili”.