Sicurezza a Viareggio, Fratelli d’Italia: “Occorrono esercito e taser per i vigili urbani”

15 dicembre 2020 | 16:33
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Sicurezza a Viareggio, Fratelli d’Italia: “Occorrono esercito e taser per i vigili urbani”

I rappresentanti viareggini del partito della Meloni scrivono a sindaco e prefetto

“Per la sicurezza a Viareggio occorrono esercito nelle zone sensibili e taser in dotazione ai vigili urbani”. Lo affermano in una nota i rappresentanti di Fratelli d’Italia di Viareggio.

“Ottime le operazioni recentemente portate a compimento dalle forze dell’ordine, ma adesso – aggiungono –  è il momento che il sindaco faccia uno sforzo per garantire davvero una città vivibile al massimo”.

Fratelli d’Italia ha concordato alcuni punti che saranno posti all’attenzione del primo cittadino di Viareggio: proprio nei giorni scorsi il responsabile regionale sicurezza e legalità Lorenzo Baruzzo, il responsabile provinciale sicurezza e legalità Vitantonio Raso, il responsabile dipartimento tutela del territorio per il circolo di Viareggio Christian Marcucci e il presidente di circolo di Viareggio e consigliere comunale per Fratelli d’Italia Marco Dondolini, si sono incontrati per concertare un piano da attuare a breve termine. E per porsi, da ora in poi, come le quattro figure di riferimento per creare un comitato cittadino che promuoverà una raccolta di firme per sostenere queste iniziative del partito di Fratelli d’Italia a Viareggio che in qualche modo vanno a tutela delle gravi situazioni per degrado, insicurezza e spaccio al confine tra Torre del Lago e Vecchiano, oltre che al confine tra Viareggio e Camaiore.

“Inoltreremo richiesta al sindaco – sostengono i rappresentanti di Fratelli d’Italia – da girare al prefetto affinchè nel comitato provinciale per l‘ordine e la sicurezza pubblica (di cui il sindaco fa parte) venga valutata l’opportunità di invio dell’esercito da dislocare nelle zone a più alto rischio per la sicurezza dei cittadini, ad esempio Torre  del Lago,  chiediamo poi la creazione di un apposito nucleo antidegrado della polizia municipale (previo corso di formazione teorico pratica) che svolga specifica attività di prevenzione e repressione, formato da almeno tre agenti per turno, dotati di sfollagente, pistola (se non già previsto) taser, che pattuglino costantemente le zone di maggior degrado sociale: uno vero nucleo operativo attivo h24 per poter essere anche da supporto alle forze dell’ordine. È fondamentale poi la copertura capillare del territorio con la video sorveglianza, con particolare potenziamento nelle zone a rischio e il potenziamento della pubblica illuminazione”.