La guardia costiera a tutela della filiera ittica: controlli, sanzioni e sequestri durante le feste

2 gennaio 2021 | 13:35
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La guardia costiera a tutela della filiera ittica: controlli, sanzioni e sequestri durante le feste
La guardia costiera a tutela della filiera ittica: controlli, sanzioni e sequestri durante le feste
La guardia costiera a tutela della filiera ittica: controlli, sanzioni e sequestri durante le feste
La guardia costiera a tutela della filiera ittica: controlli, sanzioni e sequestri durante le feste
La guardia costiera a tutela della filiera ittica: controlli, sanzioni e sequestri durante le feste

Tra gli illeciti riscontrati soprattutto violazioni riguardanti l’etichettatura dei prodotti esposti sui banchi, risultati scaduti

Frontiere tracciabili, è l’operazione della guardia costiera di Viareggio a tutela della filiera ittica durante le feste. 

Sono stati 129 i controlli mirati, 22 illeciti riscontrati,diversi sequestri di prodotto ittico ed attrezzatura da pesca, per un totale di 25123 euro di sanzioni amministrative comminate. È questo il bilancio di un’intensa attività ispettiva sulla filiera della pesca che si è concentrata a ridosso del periodo delle festività natalizie e condotta dalla guardia costiera viareggina.

Frontiere tracciabili è il nome dato all’operazione di livello nazionale, coordinata dal secondo centro di controllo area pesca della direzione marittima di Livorno: l’attività è stata finalizzata alla salvaguardia delle risorse ittiche ed alla tutela dei consumatori finali, particolarmente esposti in questo periodo dell’anno al rischio di acquistare prodotti ittici privi delle necessarie informazioni sulla provenienza o non idonei al consumo umano.

Personale e mezzi sono stati impiegati sia in mare per la repressione degli illeciti in materia di pesca professionale e sportiva, sia a terra, dove sono state controllate le attività di commercializzazione del pescato all’interno dei territori delle province di Lucca e Pistoia, in alcuni casi congiuntamente al personale dei dipartimenti Asl nord ovest e centro.

Tra gli illeciti riscontrati, soprattutto violazioni riguardanti l’etichettatura dei prodotti esposti sui banchi al consumatore – risultate in alcuni casi scaduti – ma anche assenza di documentazione di tracciabilità del pescato da parte di alcuni operatori della filiera commerciale che non hanno saputo garantire l’esatta provenienza della merce tenuta sul banco.

Ulteriori sanzioni sono state comminate per l’esercizio della pesca sportiva in porto e per la violazione delle norme per la composizione minima degli equipaggi dei pescherecci professionali.

Le attività di vigilanza per la prevenzione e la repressione degli illeciti in materia di pesca proseguiranno a per tutelare le risorse ittiche e garantire le informazioni corrette sull’origine e tracciabilità dei prodotti, anche a tutela degli imprenditori e dei pescatori professionali che esercitano l’attività nel rispetto delle norme.