Ex Inapli, il Comune: “Dalla Provincia una proposta tardiva”

L’amministrazione comunale risponde a Palazzo Ducale: “Ormai l’occasione è persa”
“Siamo veramente felici che il presidente Menesini, dopo 5 anni e diversi solleciti, inizi ad occuparsi degli immobili fatiscenti di proprietà della Provincia sul territorio di Viareggio. Ci teniamo, però, ad informare che questa Amministrazione, non volendo perdere l’occasione offerta dal programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare sta lavorando da mesi per accedere a questa importantissima linea di finanziamento: abbiamo creato un partenariato fra Erp e Comune, costituito un team di progettazione e siamo in procinto di affidare ad Erp l’incarico formale per la presentazione al Ministero di un progetto in cui l’intervento più importante interessa proprio il Varignano, per un valore di 17milioni e mezzo di euro”. A dirlo in risposta all’invito del presidente è l’amministrazione comunale di Viareggio.
“Ci rincresce quindi prendere atto dell’iniziativa tardiva della Provincia sottolineando che l’occasione è ormai persa, non dal Comune di Viareggio che l’ha colta al volo, ma dalla Provincia stessa – scrive il Comune in una nota -, che se veramente interessata, avrebbe potuto muoversi per tempo – il bando scade a marzo – e proporsi sia con questo Comune che con Erp, per inserire anche il proprio fabbricato all’interno del progetto. Questa amministrazione sarebbe stata pronta ad aiutare il presidente Menesini a risolvere l’annosa questione dell’ex Inapli. Pertanto, al di là di questa specifica linea di finanziamento, come detto già destinata ad altri immobili, ben vengano progetti concreti per la ristrutturazione dello stabile in questione ma anche degli altri fabbricati di proprietà della Provincia che, alla luce delle future risorse che sappiamo arriveranno sul tema dell’abitare, siamo già pronti a valutare fin da subito, auspicando che finalmente l’Ente di Palazzo Ducale inizi un serio piano di investimenti sul Comune di Viareggio che da troppo tempo attende risposte concrete”.