Caso stadio dei Pini, l’opposizione: “Tanti discorsi e annunci ma brancolano nel buio”

I consiglieri di minoranza: “Nessun progetto, l’amministrazione è ancora al punto di partenza”
Caso Stadio, l’opposizione fa quadrato: “Da sindaco e giunta tanti discorsi e annunci, ma atti e fatti smentiscono, la realtà è che brancolano nel buio”.
Arriva compatta la risposta dei consiglieri comunali di opposizione a Giorgio Del Ghingaro sul caso dello stadio dei Pini.”Oramai – scrivono in una nota abbiamo imparato a conoscerlo: quanto va in difficoltà su un argomento il sindaco si rifugia nella comfort zone dei suoi social, quasi a prova di contraddittorio e smentite varie, e lancia in pasto ai suoi followers la versione che più gli aggrada. Peccato che alla fine atti e fatti siano lì, a disposizione di chi ha l’onestà intellettuale di approfondire, e che soprattutto raccontino un’altra storia”.
“Dalla rielezione a ieri – proseguono i consiglieri – nessun atto riguardante lo stadio è arrivato all’attenzione del consiglio, fino al pacchetto di provvedimenti legato alla prima variazione di bilancio, dove, peraltro relegata ad allegato, si trovava l’impegnativa di spesa per 325mila euro quali incarico di progettazione stadio dei Pini, noi abbiamo votato contro l’intero pacchetto che conteneva anche altri impegni di spesa, come i 100mila euro per la comunicazione istituzionale, che non potevamo condividere, o lo spostamento di circa 1,5 milioni per spese varie”. “Non è però solo una questione di voto complessivo, anche nella sostanza sono emerse evidenze che non possono essere relegate in secondo piano, in particolare è palese la mancanza di una progettualità a medio lungo termine, oggi come in passato: si punta a recuperare in fretta e furia parte dell’impianto per una comparsata in occasione della prossima Viareggio Cup, promessa oramai lanciata a cadenza annuale e sempre rimasta sulle civette dei giornali – proseguono – tutto con lo stadio (manto erboso compreso) in condizioni pessime, senza contare le previsioni di spese basate sul niente, visto che per l’appunto non esiste alcun progetto di recupero messo nero su bianco, costi compresi“.
“Non sappiamo se, come afferma il sindaco, la minoranza abbia fatto una brutta figura, sicuramente riconosciamo che sul tema“stadio, in quanto a brutte figure, questa amministrazione ha molto da insegnarci – aggiungono- Sappiamo però che rimossa la cortina di fumo degli annunci e degli interventi spot come la demolizione della gradinata, sullo stadio questa amministrazione è ancora al punto di partenza, senza un progetto ma soprattutto senza una visione definita non solo del futuro dell’impianto, ma anche della sua integrazione nell’area della Darsena. Sappiamo anche che lo stadio, così come tanti altri interventi inseriti nel piano triennale (poi ritirato prima della votazione) di cui lo stesso sindaco si è a più riprese fatto vanto sulla stampa, è evidenziato in giallo, che significa che verrà realizzato solo in caso di importanti avanzi di bilancio”.
“Noi abbiamo a cuore che lo stadio dei Pini Torquato Bresciani venga restituito alla città e ai suoi sportivi, così come la piscina e gli altri impianti chiusi in questi anni, ma vorremmo un percorso serio e definito non iniziative estemporanee senza progettualità o senza una visione a lungo termine per la città – concludono i consiglieri di opposizione – un’idea molto lontana dalla politica del sindaco anche alla luce degli annunci odierni. In tutto questo ancora una volta l’assessore allo sport, ex consigliere delegato, risulta non pervenuto”.