Stadio dei Pini, il sindaco: “Al via i lavori per un impianto da serie B”

Il primo cittadino di Viareggio punta anche a riaperture in deroga per ospitare qualche partita della Coppa Carnevale
Stadio dei Pini, all’indomani del consiglio comunale tenutosi ieri (8 febbraio) è il sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, a fare il punto della situazione.
Il primo cittadino ha annunciato due percorsi.
Intanto si parte con il bando per la progettazione e la riqualificazione. Bando che Del Ghingaro ha assicurato sarà pronto, e pubblicato, entro questa settimana.
“Lo stadio Torquato Bresciani, da tutti noto come stadio dei Pini – assicura il sindaco – sarà riportato ai fasti di una volta. La struttura originale, cioè, non sarà intaccata. Verrà ricostruita la gradinata che nei mesi scorsi, ormai fatiscente, è stata abbattuta, e verrà risistemata la tribuna coperta, cosi come il muro di contenimento.
A quando la fine dei lavori? “Nel giro di circa un anno – risponde Del Ghingaro, che annuncia anche che la spesa totale si aggira sui due milioni di euro -. L’idea è quella di rifare un impianto da 15mila posti, che vada bene per far disputare partite fino alla serie B”. Poi verrà risistemata anche la pista di atletica, e Del Ghingaro annuncia anche la possibilità che nello stadio si possano ospitare eventi culturali. Basti pensare agli anni Ottanda quando tra i tanti concerti si sono esibiti ai Pini da Renato Zero a Neil Young.
Bando di gara a parte il primo cittadino di Viareggio è poi intenzionato a convocare la conferenza dei servizi, al fine di valutare spazi e modi per aperture dello stadio in deroga, e immediate. Per le prime opere di messa in sicurezza sono infatti stati stanziati 325mila euro. E il pensiero va alla Coppa Carnevale. Il desiderio, infatti, è anche almeno qualche partita dell’edizione 2021 della Viareggio Cup, che inizierà il prossimo 15 marzo, possa essere disputata ai Pini, con una apertura, ovviamente, a capienza ridotta, sia per il Covid 19 che per il fatto che la gradinata è stata abbattuta e dell’impianto resta solo la tribuna coperta. “Se non ci riusciremo – conclude Del Ghingaro – renderemo alla città lo stadio nuovo pronto per il prossimo anno”.