Carnevale di Viareggio, sui carri ‘sale’ anche il neopremier Draghi

Adattamento alle costruzioni allegoriche dopo la crisi di governo. Conte con… le valigie
Non mancherà Mario Draghi, ma anche Giuseppe Conte, rappresentato con le valigie in mano, sui carri del Carnevale di Viareggio che quest’anno sfileranno, a causa dell’emergenza Covid, nei weekend dal 18 settembre al 9 ottobre. Il nuovo premier sarà tra i protagonisti del carro Europa Fest.
“È rappresentata una grande festa di tutta l’Europa per la fine della pandemia e della crisi economica – spiega la sua ideatrice Marzia Etna – Il carro era attuale ora a febbraio e lo sarà anche a settembre, verrà aggiunto Conte con le valigette e anche la figura di Mario Draghi“.
“Il Carnevale è solo rimandato a settembre/ottobre. Abbiamo chiamato questa edizione Il Carnevale universale, perché vogliamo virtualmente abbracciare tutti i carnevali del mondo che non potranno svolgersi a causa della pandemia – spiega Monica Guidi del cda della Fondazione Carnevale – È iniziata la prevendita dei biglietti cumulativi ed è in linea con gli altri anni perché c’è voglia di partecipare e potersi divertire. Speriamo a settembre di essere usciti dal grosso di questa pandemia. Le file in maniera ordinata e discreta per acquistare i biglietti ci dicono che i cittadini di Viareggio e non solo hanno voglia di tornare alla normalità”.
A sfilare ci sarà anche Vita, carro ideato da Roberto Vannucci. “È un carro di speranza basato sui sentimenti: amore, paura, gioia e dolore – spiega lo stesso Vannucci – Cambia colore in base al sentimento e vuol essere un inno alla vita in questo momento difficile”.
Tra i protagonisti dei corsi mascherati anche il carro di Franco Malfatti, artista recentemente scomparso in maniera improvvisa, che fu vincitore di due edizioni del Carnevale viareggino. I colleghi carristi si stanno occupando di portare a termine il lavoro da lui iniziato: “Riusciremo a finire il carro di Malfatti – dice il carrista Jacopo Allegrucci – In tanti abbiamo dato una mano, è una cosa dovuta da parte di tutti. Siamo a buon punto e stiamo finendo il lavoro”.