Emergenza abitativa, Unione Inquilini: “Bene lo studio dei dati ma servono i fatti”

26 febbraio 2021 | 08:34
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Emergenza abitativa, Unione Inquilini: “Bene lo studio dei dati ma servono i fatti”

Il sindacato ritiene necessario un tavolo di crisi per prevenire l’ondata di sfratti che arriverà dalla fine di giugno

“Bene lo studio dei dati, ma servono i fatti”. È quanto afferma in una nota Unione Inquilini dopo la notizia che l’ufficio casa del Comune di Viareggio ha prodotto un report sull’emergenza abitativa.

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“Lo reputiamo indubbiamente un lavoro necessario – spiega il sindacato – anche se privo del censimento delle proprietà immobiliari pubbliche e private abbandonate. A questo aggiungiamo una preoccupazione che fotografa la realtà: le famiglie che si rivolgono a noi in questi giorni ci dicono che dal comune rispondono che non ci sono case e che l’amministrazione non ha un piano di politiche abitative per fornire soluzioni”

“Il 9 aprile una famiglia è sotto sfratto in piena pandemia, dopo le prime pagine dei giornali, ci chiediamo se l’amministrazione lascerà questa famiglia e le molte altre previste, in mezzo ad una strada – aggiunge Unione Inquilini -. Ci auguriamo che i fatti confermino gli impegni che l’amministrazione dice di aver preso con i propri cittadini”.

“Nel frattempo – concludono . noi continuiamo ad aspettare i dati richiesti per mail all’ufficio casa e riteniamo necessario che venga aperto un tavolo di crisi con la prefettura per prevenire l’ondata di sfratti che arriverà dalla fine di giugno”.