Il ricordo |
Politica
/
Versilia
/

Ucciso dalle Brigate Rosse, Fratelli d’Italia commemora Emanuele Petri

2 marzo 2021 | 13:59
Share0
Ucciso dalle Brigate Rosse, Fratelli d’Italia commemora Emanuele Petri

Il poliziotto il 2 marzo 2003 perse la vita sul treno a Castiglion Fiorentino

Una commemerazione speciale quella di Fratelli d’Italia in ricordo di Emanuele Petri, il sovrintendente in servizio nella polizia ferroviaria che proprio il 2 marzo 2003 fu ucciso sul treno a Castiglion Fiorentino durante una normale operazione di controllo documenti e identificazione di due viaggiatori poi rivelatisi essere i terroristi Mario Galesi e Nadia Desdemona Lioce, capi delle nuove Brigate rosse.

Proprio per non dimenticare, è stata apposta una corona d’alloro sulla rotonda di fronte al commissariato di polizia di Viareggio dove è sistemata la lapide in ricordo di Petri.

Presenti l’onorevole di Fratelli d’Italia Riccardo Zucconi e una delegazione del circolo di Viareggio di FdI, tra cui il responsabile del dipartimento sicurezza Vitantonio  Raso.

“Commemorando il sovintendente Petri – ha detto il presidente del circolo FdI, Marco Dondolini – intendiamo portare avanti in città un messaggio importante per onorare chi ha lottato per lo Stato: Giovan Battista Crisci, unico superstite della strage di Querceta del 22 ottobre 1975 che è recentemente scomparso, ci ha lasciato l’eredità di proseguire quel suo percorso avviato 45 anni fa di conservazione e valorizzazione degli uomini che hanno vestito con dignità la divisa, fino a  sacrificare la propria vita. E per questo anche le nostre piazze, veri e proprio ‘luoghi della memoria’ devono essere tutelate proprio in rispetto del nome che portano”.

“L’onore ai servitori dello Stato morti a causa dei vili agguati delle brigate rosse è una degli argomenti che sta a cuore a Fratelli d’Italia ha aggiunto l’onorevole Zucconi che è da sempre impegnata nel tramandare ai giovani come il sacrificio per la Patria sia il modo più nobile di servirla”