Sei anni fa la tempesta di vento che devastò la Versilia



La cerimonia, promossa dal Comune di Pietrasanta in tono ridotto al Cippo commemorativo
Sono passati 6 anni. Era il 5 marzo 2015 quando la Versilia si svegliò dopo una notte di vento e di tempesta che distrusse, in poche ore, migliaia di alberi, distruggendo case e cambiando il volto di Marina di Pietrasanta, Forte dei Marmi e Lido di Camaiore.
Il Parco della Versiliana divenne il simbolo del fortunale
Niente eventi e niente cerimonia aperta al pubblico per il sesto anniversario del fortunale. Pietrasanta, oggi, ha celebrato in tono ridotto e nel rispetto delle normative anti-Covid al cippo di piazza Versilia a Fiumetto, all’ingresso del parco giochi. La scultura memoriale in marmo e bronzo è stata realizzata a quattro mani da Daniele Bazzichi e Matteo Castagnini ed è diventata un simbolo di resilienza e speranza. Alla cerimonia hanno partecipato il sindaco, Alberto Stefano Giovannetti ed i rappresentanti delle autorità civili ed i rappresentanti dei vigili del fuoco, dei carabinieri, della protezione civile e del volontariato.
Il ricordo del terribile fortunale 5 marzo 2015 è scivolato via sullo sfondo della pandemia che ha impedito la partecipazione, solitamente molto importante, di cittadini e rappresentanti delle istituzioni della Versilia. Al cippo commemorativo realizzato da Daniele Bazzicchi e Matteo Castagnini in Piazza Versilia, all’ingresso del parco giochi Il Giardino del Vento, diventato luogo simbolo della tempesta e della rinascita, hanno potuto prendere parte al sesto anniversario del fortunale solo in pochi nel rispetto delle normative anti-Covid. Alla cerimonia, insieme all’assessore alla Pubblica Istruzione, Francesca Bresciani, hanno partecipato il vice presidente del consiglio, Antonio Tognini, il Capo di Gabinetto, Adamo Bernardi, il comandante della stazione dei Carabinieri di Marina di Pietrasanta, Fausto Del Vecchio, una rappresentanza della Polizia Municipale e delle associazioni di volontariato. E’ stato Don Alex Sururu, parroco di S. Antonio a Tonfano e S. Maria Assunta a Focette, a celebrare la ricorrenza.
“Lo scorso 5 marzo, lo ricordo bene, – ha spiegato l’assessore alla pubblica istruzione, Francesca Bresciani – eravamo inconsapevolmente alla vigilia del lockdown che ha inaugurato questa lunga emergenza sanitaria. Non avevamo la reale percezione di quello che sarebbe accaduto. Il fortunale del 5 marzo, così come oggi la pandemia, ha esaltato l’importanza della presenza sul territorio delle associazioni, dei volontari, delle forze dell’ordine, e di tutti coloro che erano e sono impegnati ogni giorno per difendere la nostra vita. A loro oggi va il nostro ringraziamento. La riconoscenza nei confronti di chi ogni giorno esce di casa per tutelarci, proteggerci, aiutarci, deve appartenere al nostro stile di vita e non ad un solo momento. – ha concluso – Ad un giorno del ricordo”.
