Viareggio zona rossa, Lega: “Se il resto della Versilia rimane arancione qualcosa non torna”

15 marzo 2021 | 16:53
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Viareggio zona rossa, Lega: “Se il resto della Versilia rimane arancione qualcosa non torna”

Il gruppo consiliare attacca l’amministrazione: “Attendiamo ancora una spiegazione sulla vicenda dei focolai che hanno portato al picco dei contagi”

“Se solo pochi giorni fa sia Viareggio che Camaiore, ma non solo, avevano numeri superiori alla fatidica soglia dei 250 e oggi la nostra città è rossa e il resto della Versilia rimane in zona arancione, è evidente che qualcosa non torna. È stato bravo il sindaco Del Dotto a difendere la zona arancione per Camaiore, o il sindaco Del Ghingaro a chiedere con forza la zona rossa per Viareggio?”. E’ questo l’interrogativo del gruppo consiliare della Lega Viareggio.

“E qui la faccenda supera la connotazione sanitaria e assume i contorni di quella politica, una differenza che ai cittadini viareggini non è sfuggita, perché alla fine i primi a rimetterci sono loro insieme ai commercianti costretti alla chiusura – prosegue la nota della Lega -. Nessuno dimentica infatti che un mese fa, appena prima dell’aumento vertiginoso dei numeri, mentre le voci su focolai e situazioni a rischio correvano veloci, proprio il sindaco Del Ghingaro si affannava ad etichettarle come ‘falsi allarmismi’ e attaccare chi le metteva in giro. Peccato che poi i fatti abbiano dimostrato il contrario, lasciando in molti il dubbio che se certe voci fossero state almeno verificate e non denigrate, se si fosse intervenuti quindi per tempo, magari non saremmo arrivati a questo punto. Ed ecco che alle responsabilità individuali di tanti concittadini si accompagna una responsabilità politica dell’amministrazione: il problema è stato sottovalutato o non si è voluti intervenire?”.

“Il sindaco di Viareggio è l’unico ad averci capito qualcosa o dietro questo impuntarsi per la zona rossa c’è un semplicissimo disegno politico per nascondere falle ed errori di gestione della città e della diffusione del Covid? – si chiede ancora il gruppo consiliare -. E sia chiaro, non ci facciamo ingannare da operazioni spot come la sanificazione di strade, piazze e marciapiedi, peraltro sconsigliate dalla stessa Oms, con soldi che potrebbero essere usati per altro, a partire dal sostegno alle sempre più numerose famiglie viareggine e torrelaghesi in difficoltà”.

“Perché deve essere chiaro – conclude la nota – come cittadini e consiglieri di minoranza attendiamo ancora una spiegazione da parte di questa amministrazione sulla vicenda dei focolai che hanno portato al picco dei contagi, usato poi per rinchiudere nuovamente i cittadini in casa, così magari evitano di vedere le vergognose toppe messe in piazza Mazzini al posto dei cordoli di travertino, una grande visione di bellezza, non c’è che dire”.