Ciclopista alla Lecciona, Del Ghingaro: “Nessuna modifica alle caratteristiche ambientali”

Il sindaco di Viareggio: “Mi chiedo sommessamente dove possa essere il problema”
Come sarà la ciclovia che attraverserà Viareggio nella zona retrodunale.
1200 chilometri circa: da Roma a Ventimiglia, attraversando siti archeologici di grande interesse – Balzi Rossi, Ventimiglia, Albenga, Luni, Populonia, Tarquinia – e addentrandosi in siti Unesco come Beigua Geopark e le Cinque Terre.
“Passa da parchi e aree protette – commenta il sindaco di Viareggio Giorgio Del Ghingaro -. Cinque Terre, Monte Marcello, parco Naturale dell’Arcipelago Toscano, parco della Maremma, la riserva del Litorale Romano, il Monumento Naturale Palude di Torre Flavia, il Parco di San Rossore Massaciuccoli”.
“La pista – aggiunge – in quelle aree avrà le seguenti caratteristiche: fondo in terra naturale battuta, con particolare attenzione alla conservazione ambientale”.
“Il tratto che riguarda la Lecciona – conclude – è di circa 2 chilometri e 400 metri che unisce già la Marina di Levante con la Marina di Torre del Lago e necessita unicamente di un miglioramento accompagnato da manutenzione costante per consentirne la fruizione da parte dei frequentatori della Tirrenica senza modificare le caratteristiche ambientali. Mi chiedo sommessamente dove possa essere il problema”