Ciclopista alla Lecciona, il sindaco: “Solo 3 voti contrari, Viareggio guarda al futuro”

25 marzo 2021 | 14:01
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Ciclopista alla Lecciona, il sindaco: “Solo 3 voti contrari, Viareggio guarda al futuro”

Giorgio Del Ghingaro: “Ha vinto la voglia di cambiare”

Ieri (24 marzo) il consiglio comunale di Viareggio, a larga maggioranza, solo tre contrari su 24 presenti, si è espresso sul tracciato della ciclopista Tirrenica, che seguirà un percorso retrodunale nel tratto tra Viareggio e Torre del Lago. Quel viale Europa da sempre spezzato in due, di fatto un unicum per paesaggio e per toponomastica, che finalmente trova una vocazione specificamente legata al turismo sostenibile.

Si alla ciclovia alla Lecciona: approvato in consiglio comunale il percorso retrodunale

“Una decisione  – commenta il sindaco Giorgio Del Ghingaro – che la città aspettava da decenni, esattamente come il regolamento urbanistico o il percorso della via del Mare, ma ai quali la politica non era mai riuscita a dare risposte, a prendere decisioni. Ma questi sono strumenti e infrastrutture, indispensabili per una città che voglia svilupparsi in maniera ordinata, che abbia bene in mente cosa vuole essere ma soprattutto cosa vuole diventare da qui ai prossimi 50 anni e noi lo abbiamo ben chiaro. Sappiamo dove vogliamo andare, progettiamo e soprattutto decidiamo”.

“Un provvedimento – prosegue –  che ha ben evidenziato una maggioranza compatta (lista blu Del Ghingaro, giovani per Viareggio, Progetto per Viareggio, PD, Viareggio Democratica) certa delle proprie scelte, e parte dell’opposizione confusa, sfilacciata, a tratti poco consapevole delle proprie responsabilità. A livello politico non ho compreso chi da sempre si è sperticato per la ciclovia e poi di colpo ha votato contrario, aggiungendo comportamenti irriguardosi anche rispetto alla propria carica di consigliere comunale. Non mi esprimo su chi si è perso intorno a discorsi pomposi ed autoreferenziali vuoti di ogni contenuto, perso in una retorica piagnucolosa è imbarazzante”.

Ho invece seguito con interesse il comportamento dei gruppi della Lega e Fratelli d’Italia, che hanno ben chiara l’importanza che la ciclovia riveste per la frazione di Torre del Lago – aggiunge il sindaco-: hanno presentato una mozione e si sono poi astenuti dalla votazione. Mozione incredibilmente bocciata dalla loro ex candidata sindaco che su quei banchi siede grazie anche, ma sarebbe meglio dire soprattutto, ai loro voti. Questo è un tema politico che meriterebbe una ben più ampia riflessione”.

“Insomma – conclude Del Ghingaro –  in tutto tre contrari. E con un po’ di pazienza, lungo un dibattimento a tratti estentuante per i toni, ha vinto di nuovo la voglia di cambiare a Viareggio e di superare quegli ostacoli strumentali che da troppi anni ne hanno bloccato lo sviluppo sostenibile. Viareggio guarda al futuro”