Ersu – Sea, fumata nera per il tentativo di conciliazione

1 aprile 2021 | 18:14
Share0
Ersu – Sea, fumata nera per il tentativo di conciliazione

Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Fiadel e Usb: “Abbiamo chiesto un incontro in prefettura”

Tentativo di conciliazione tra Ersu e Sea, alla presenza di Reti Ambiente, ieri (31 marzo).

“L’incontro –  fanno sapere i sindati Fp Cgil, Fit Cisl, Uil Trasporti, Fiadel e Usb – purtroppo non ha dato esiti positivi e il tentativo di conciliazionesi è chiuso negativamente”.

“In particolare riguardo alle richieste unitarie delle sigle sindcali  – aggiungono – non c’è stata  chiarezza circa le scelte  strategiche ed operative messe in atto  da Sea Ambiente che non può limitarsi ad una semplice  definizione degli esuberi da mandare in distacco ad Ersu,  senza peraltro rilevare i gravi errori commessi dalle precedenti direzioni aziendali che non attuando (come la stessa Reti Ambiente ha ammesso) le disposizioni contrattuali  al momento della perdita dei servizi di Camaiore”.

“Nessun chiarimento concreto è stato dato riguardo al processo di fusione in atto  – proseguono – per il quale ci si è limitati a dichiarare  che ci sono ritardi dovuti a problemi tecnici. Ci pare chiaro che la fusione di due società interamente pubbliche riguardi tutta la collettività e deve essere fatta in piena trasparenza. Così come non sono state fugate le incertezze  su Sea Risorse  che ricordiamo  conta ancora una  cinquantina di lavoratori ed attualmente opera in affidamento. Non c’è stata nessuna apertura  circa la richiesta temporanea (in attesa della fusione) di dare base operativa ai lavoratori distaccati dalla sede di Via Comparini a Viareggio e si fa notare che la scelta di chi è stato distaccato è stata effettuata senza alcun coinvolgimento del sindacato. D’altra parte ciò che si contesta non è che  19 lavoratori vengano trasferiti  quanto che ciò avviene  in totale assenza di  qualsiasi quadro di garanzie che doveva essere contrattato e condiviso con il sindacato. Ci pare tra l’altro poco corretto che sia fatta la scelta di fare un incontro preventivo con gli interessati da parte delle direzioni aziendali, senza assistenza sindacale e infrangendo la regola contrattuale  che nessuna iniziativa  deve essere presa dalle parti in presenza di una richiesta di conciliazione ( che è esattamente il nostro caso)”.

“In ultima analisi  ma non per importanza – concludono i sindacati –  non è stata data alcuna  garanzia  circa la tutela per i lavoratori precari facenti parte delle graduatorie ancora in vigore. Si tratta di lavoratori precari che  da anni fanno servizio nel territorio della Versilia senza essere mai stati stabilizzati.  Non ci pare legittimo far finta che non esistano o che non siano mai esistiti. E’ quindi stato deciso di  far richiesta di conciliazione alla istanza territoriale che la legge individua nella prefettura alla quale chiediamo di convocare quanto prima un apposito incontro , dando atto al prefetto stesso di essere stata in passato elemento dirimente nelle vicende legate all’igiene ambientale Versiliese”.