Crimini ambientali, il senatore Ferrara: “A Massarosa 3300 metri cubi di ceneri inquinanti, presenterò interrogazione parlamentare”

Il parlamentare pentastellato: “La Toscana non diventi terra di fuochi”
“Non possiamo permettere che la Toscana diventi la nuova Terra dei Fuochi. Le notizie che arrivano da alcuni territori, soprattutto dalla Versilia, non sono certo confortanti”.
Lo afferma il senatore viareggino del Movimento 5 Stelle Gianluca Ferrara.
“La maxinchiesta della Dda di Firenze ha evidenziato come le infiltrazioni della ‘ndrangheta siano presenti sul territorio e quali crimini ambientali siano stati compiuti. Nel Comune di Massarosa – spiega il senatore pentastellato – secondo le indagini, pare siano state sotterrate circa 3300 metri cubi di ceneri derivanti dalla combustione dei fanghi delle concerie classificate Keu, cioè altamente inquinanti”.
“Su queste aree inquinate sarebbero dovuti sorgere capannoni industriali e di ogni sorta– prosegue – Parliamo di una catastrofe ambientale senza precedenti in questa area che potrebbe aver compromesso le falde acquifere. Bisogna fare luce su questi fatti e per questo nei prossimi giorni presenterò un’interrogazione parlamentare per chiedere al ministro della giustizia e della transizione Ecologica maggiori informazioni in merito a questa vicenda. Nell’atto chiederò inoltre che vengano compiuti i passi necessari per chiudere tempestivamente l’area interessata del Comune di Massarosa e che sia avviato quanto prima la bonifica di quel territorio per donare di nuovo ai cittadini un ambiente sano in cui vivere”.