Azimut Benetti, lavoratori approvano il contratto integrativo

21 aprile 2021 | 13:49
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Azimut Benetti, lavoratori approvano il contratto integrativo

Soddisfatti i rappresentanti sindacali di Uilm e Fiom: “Una trattativa lunga e complicata anche a causa dell’emergenza Covid ma che introduce importanti novità”

Importanti novità in Azimut Benetti: i lavoratori hanno infatti approvato il contratto di secondo livello per il sito di Viareggio, siglato  tra la Direzione aziendale  e la Rsu  assistita dalle organizzazioni sindacali di Uilm e Fiom,  che resterà in vigore per il prossimo quadriennio nautico 2020-2024.

La rappresentanza sindacale unitaria e le organizzazioni sindacali  esprimono  la propria soddisfazione per l’intesa  raggiunta: “E’ stata una trattativa lunga e complicata che  a causa dell’emergenza Covid ha subito un’interruzione per quasi tutto lo scorso anno, dove più che pensare all’accordo di secondo livello siamo stati chiamati a  gestire la situazione di emergenza, concordando  con l’azienda  il protocollo anti contagio  che  ha permesso di lavorare in sicurezza anche nel periodo del lockdown. Abbiamo ripreso la discussione in un periodo particolare e delicato da prima con incontri da remoto, poi la trattativa è andata avanti in presenza rispettando le distanze e la massima sicurezza, riallacciando un confronto corretto e trasparente con l’azienda, che ci ha permesso di raggiungere un importante obbiettivo”. Entrando nel merito, riguardo alla parte normativa l’accordo conferma e migliora gli istituti già in essere e, per quanto riguarda la parte economica,  verrà riconosciuto un importante  premio  in linea con un piano industriale delle divisioni Azimut Yacht e Benetti Class.

“È sicuramente un integrativo aziendale innovativo, dove prende sempre più importanza il ruolo della Rsu nell’organizzazione aziendale,  come ad esempio il continuo aggiornamento con la direzione circa il dimensionamento degli organici in relazione ai carichi di lavoro che si prospettano nei prossimi anni. Sul tema della  sicurezza assumono un ruolo sempre più rilevante le figure di Rls (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza) che, insieme ai colleghi delle imprese in appalto daranno vita  al coordinamento  dei rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza  presenti nel perimetro aziendale. Un punto non presente nella piattaforma rivendicativa ma che durante l’emergenza è servito a dare continuità lavorativa e continuerà anche per il futuro è il lavoro da remoto, dove durante la stesura dell’accordo  abbiamo concordato  di  definire con incontri specifici a tema le modalità operative per la  prosecuzione del suo utilizzo”.

Inoltre c’è un’altra grande novità: “È l’introduzione della possibilità di convertire volontariamente in welfare una parte del premio di risultato. Questa formula, in linea con i requisiti di legge, permetterà a quei lavoratori che sceglieranno di aderire a questa opzione di beneficiare degli sgravi fiscali con conseguente aumento dell’importo ‘spendibile’ del premio”. Tramite un referendum la  larghissima maggioranza dei lavoratori ha approvato l’accordo di secondo livello, utilizzando una piattaforma on line ideata dalla Rsu, questo per eliminare gli assembramenti e rispettare la massima sicurezza  nel rispetto del protocollo anti Covid-19”.