Azimut Benetti, lavoratori approvano il contratto integrativo

Soddisfatti i rappresentanti sindacali di Uilm e Fiom: “Una trattativa lunga e complicata anche a causa dell’emergenza Covid ma che introduce importanti novità”
Importanti novità in Azimut Benetti: i lavoratori hanno infatti approvato il contratto di secondo livello per il sito di Viareggio, siglato tra la Direzione aziendale e la Rsu assistita dalle organizzazioni sindacali di Uilm e Fiom, che resterà in vigore per il prossimo quadriennio nautico 2020-2024.
La rappresentanza sindacale unitaria e le organizzazioni sindacali esprimono la propria soddisfazione per l’intesa raggiunta: “E’ stata una trattativa lunga e complicata che a causa dell’emergenza Covid ha subito un’interruzione per quasi tutto lo scorso anno, dove più che pensare all’accordo di secondo livello siamo stati chiamati a gestire la situazione di emergenza, concordando con l’azienda il protocollo anti contagio che ha permesso di lavorare in sicurezza anche nel periodo del lockdown. Abbiamo ripreso la discussione in un periodo particolare e delicato da prima con incontri da remoto, poi la trattativa è andata avanti in presenza rispettando le distanze e la massima sicurezza, riallacciando un confronto corretto e trasparente con l’azienda, che ci ha permesso di raggiungere un importante obbiettivo”. Entrando nel merito, riguardo alla parte normativa l’accordo conferma e migliora gli istituti già in essere e, per quanto riguarda la parte economica, verrà riconosciuto un importante premio in linea con un piano industriale delle divisioni Azimut Yacht e Benetti Class.
“È sicuramente un integrativo aziendale innovativo, dove prende sempre più importanza il ruolo della Rsu nell’organizzazione aziendale, come ad esempio il continuo aggiornamento con la direzione circa il dimensionamento degli organici in relazione ai carichi di lavoro che si prospettano nei prossimi anni. Sul tema della sicurezza assumono un ruolo sempre più rilevante le figure di Rls (rappresentante dei lavoratori per la sicurezza) che, insieme ai colleghi delle imprese in appalto daranno vita al coordinamento dei rappresentanti dei lavoratori alla sicurezza presenti nel perimetro aziendale. Un punto non presente nella piattaforma rivendicativa ma che durante l’emergenza è servito a dare continuità lavorativa e continuerà anche per il futuro è il lavoro da remoto, dove durante la stesura dell’accordo abbiamo concordato di definire con incontri specifici a tema le modalità operative per la prosecuzione del suo utilizzo”.
Inoltre c’è un’altra grande novità: “È l’introduzione della possibilità di convertire volontariamente in welfare una parte del premio di risultato. Questa formula, in linea con i requisiti di legge, permetterà a quei lavoratori che sceglieranno di aderire a questa opzione di beneficiare degli sgravi fiscali con conseguente aumento dell’importo ‘spendibile’ del premio”. Tramite un referendum la larghissima maggioranza dei lavoratori ha approvato l’accordo di secondo livello, utilizzando una piattaforma on line ideata dalla Rsu, questo per eliminare gli assembramenti e rispettare la massima sicurezza nel rispetto del protocollo anti Covid-19”.