Repubblica Viareggina sostiene il ddl Zan

I militanti: “È solo un primo passo verso una società civile ed inclusiva”
Repubblica Viareggina sostiene il ddl Zan.
“Ormai in questi giorni il dibattito più feroce della scena politica verte sul tema dei diritti -spiegano i militanti -. Tutti questi cittadini che fino ad oggi agli occhi della legge e del legislatore sono consideratə di serie b potrebbero vedersi riconosciuto il diritto di essere se stessi alla luce sole, ed avere gli strumenti per tutelarsi dalla dirompente omolesbotransfobia e misoginia dilangante nel nostro paese, dove lo sfruttamento delle minoranze e di chi è più debole in nome del capitale e del profitto rimane il modus operandi moralmente accettato nella nostra società. Non possiamo più permetterci una società di questo tipo dove il profitto viene prima dei diritti inalienabili di una persona , un paese dove se massacri di botte due ragazzə che si baciano o se strupri una ragazza ti fanno l’applauso. Il ddl Zan è solo un primo passo verso una società civile ed inclusiva che guarda all’eliminazione dello sfruttamento . Bisogna sfatare i falsi miti urlati a gran voce dalle destre sovraniste su questo ddl”:
“Non si fa’ riferimento alla gestazione per altri – concludono – non vengono contemplati i reati di opinione ma vengono puniti tutti quelli atti discriminatori e lesivi ai danni di altri, parlare di identità di genere nelle scuole non significa indottrinare ma formare futuri cittadini , lo sport non viene regolato da questo ddl. Adesso è il momento di dire basta e fare un passo avanti per tutti e smettere di lasciare sempre qualcunə indietro”
