Alberi abbattuti, negata l’autorizzazione per l’assemblea davanti alla Pam di Viareggio. Gli organizzatori: “Per noi è censura”

“Ci atterremo alle disposizioni emesse pur non condividendole”
Era prevista per domenica 23 maggio alle 17 nel piazzale della Pam a Viareggio una assemblea di cittadine e cittadini contrari all’abbattimento degli alberi.
“Purtroppo – spiegano gli organizzatori, tra cui Potere al Popolo, i Cobas, e il Collettivo Dada Boom – i dirigenti del commissariato di polizia hanno negato l’autorizzazione motivando come insufficiente il tempo della richiesta di preavviso. Solo 2 giorni, invece, che 3. Questa è la rigida motivazione formale che crea un gravissimo precedente nel rapporto della gestione tra istanze dei movimenti democratici e ordine pubblico in città”.
“Si tratta per noi di un eccesso di zelo, di un atto burocratico che risponde a logiche di controllo e repressione aggiungono -. Mentre la Toscana, e Viareggio non fa eccezione, si trova sempre di più nelle mani della criminalità organizzata, le forze di polizia si concentrano nel negare un sacrosanto diritto di espressione democratico sancito dalla carta costituzionale come quello di manifestare. Noi ci schieriamo dalla parte di chi denuncia le nefandezze del profitto su ambiente e salute. Siamo di fronte ad un precedente spiacevole che per noi equivale ad una censura politica. Ci atterremo alle disposizioni emesse pur non condividendole”.