Il Mondo che vorrei: “Tragedia del Mottarone, le indagini chiariscano ogni responsabilità”

26 maggio 2021 | 18:45
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Il Mondo che vorrei: “Tragedia del Mottarone, le indagini chiariscano ogni responsabilità”

Solidarietà da Viareggio alle famiglie delle vittime

“ll dolore, quel dolore noi lo conosciamo bene. Mai avremmo voluto risentirlo e non ci sono parole per alleviarlo, anzi, ogni volta diventa più forte. Dolore che si mischia con la rabbia dell’impotenza di fronte a uno Stato sordo. Stato incapace di vedere un sistema di controllo della sicurezza che fa acqua da ogni parte (dighe, scuole, torri di controllo, ponti, navi e treni ecc.) e che solo gli stolti continuano a giustificare, per assecondare l’altro mostro: il profitto ad ogni costo”. Il Mondo che vorrei onlus, associazione dei familiari delle vittime della strage di Viareggio esprimono solidarietà per la famiglie dei morti sulla funivia Mottarone.

“Ecco – si legge in una nota – che arriveranno le giustificazioni e le frasi fatte ‘Il cavo si è spezzato per una casualità’. Rivedremo la passerella di manichini genuflettersi davanti alle bare, per poi giustificarsi della propria incapacità di legiferare sulla base di ciò che è avvenuto per migliorare questo Paese, o vomitando, di fronte a domande puntuali, le solite frasi di rito: perché di fronte al dolore non abbiamo strumenti”.

“A tutto questo – prosegue – aggiungiamo la sentenza del nostro processo, utilizzata come paravento di uno Stato che aveva l’occasione di sottolineare l’importanza della sicurezza nei luoghi di lavoro e per i lavoratori stessi, ma che per sua scelta ci ha voluto riportare indietro di 40 anni, e oggi si piange chi muore di lavoro e per lavoro. Ci auguriamo, ascoltate le ultime notizie, che le indagini possano continuare a far emergere i responsabili, e che la prescrizione non intervenga a cancellare ogni reato. Per i familiari abbiamo solo un abbraccio da portare, un abbraccio vero e sincero di solidarietà e di vicinanza. Sappiate che noi ci saremo anche quando tutto e tutti si dimenticheranno o vorranno dimenticare, per non far emergere le proprie responsabilità”.