Sindaco querelato per diffamazione, il caso va dal giudice

Nel mirino per un post sul dissesto Del Ghingaro: “Sarà l’occasione per chiarire le responsabilità di chi ha determinato la deblacle dei conti del Comune”
Una “legittima critica politica”, che però finisce davanti ad un giudice dopo la querela per diffamazione presentata da Fabrizio Manfredi, esponente dell’opposizione. L’autore è il sindaco Giorgio Del Ghingaro che nel post finito all’attenzione si riferiva al dissesto dell’amministrazione comunale viareggina. “Ho appreso che una querela per diffamazione da parte di un esponente dell’opposizione, arriverà di fronte ad un giudice dopo che il pm, ritenuta la insussistenza del reato, ne aveva chiesto l’archiviazione. Oggetto del procedimento è un post nel quale veniva affermato, nell’esercizio di una legittima critica politica, che ci sono persone che, in passato, non hanno, all’evidenza, operato per il bene di Viareggio. Un dato oggettivo visto il grave dissesto in cui versavano i conti pubblici”.
“In questi sei anni da sindaco – aggiunge del sindaco – ho collezionato un ricorso al Tar e varie querele fino ad oggi tutte definite positivamente dall’autorità giudiziaria. Questo ennesimo procedimento sarà l’occasione per affrontare e chiarire, davanti ad un giudice, le questioni e le responsabilità che hanno portato la città di Viareggio al dissesto dei conti pubblici con pesanti ricadute sul tessuto economico, sociale e culturale dell’intera comunità. Oggi che finalmente questa brutta pagina amministrativa è stata definitivamente archiviata con piena reintegrazione della libertà di bilancio grazie all’operato di questa amministrazione, sono davvero incomprensibili le prese di posizione che, guardando al passato, alimentano inutilmente nuovi rancori. Viareggio invece guarda avanti con rinnovata fiducia nell’operato della magistratura che chiarirà definitivamente questa ennesima brutta pagina”.