Gioco d’azzardo, prosegue la campagna di prevenzione del Serd Versilia

Su Noi tv saranno trasmessi una serie di contributi utili a riflettere sui rischi connessi con il tema della dipendenza
Non affogare nel mare del gioco. Si chiama così la campagna di prevenzione condotta dal Servizio dipendenze della zona distretto sanitario della Versilia contro il gioco d’azzardo patologico.
Considerati i tempi di pandemia, la campagna per l’estate 2021 punta anche a nuovi modi per farsi conoscere. Ecco perché, in collaborazione con Noi Tv, sarà trasmessa una serie di contributi utili a riflettere sui rischi connessi con il tema della dipendenza da gioco d’azzardo: alcuni spot, una trasmissione di approfondimento e pillole sulla dipendenza da gioco d’azzardo nelle varie fasce d’età.
“Abbiamo deciso – spiega Guido Intaschi, medico psichiatra responsabile del servizio dipendenze della Versilia – di incrementare la comunicazione alla popolazione proprio per contrastare i pericoli di un fenomeno in crescita. La riapertura dell’offerta d’azzardo può rappresentare un fattore di rischio”.
“Negli ultimi anni stiamo assistendo all’incremento di gioco d’azzardo anche tra i giovanissimi che usano soprattutto le piattaforme online – aggiunge Emanuele Palagi, psicologo dell’equipe gioco d’azzardo patologico, costituita da costituita da un medico, uno psicologo e un assistente sociale -. Si tratta di un’equipe multiprofessionale pronta a rispondere a chi si trova in una fase di difficoltà legata al gioco d’azzardo, sia esso un giocatore o un suo familiare, e mette in campo colloqui individuali e incontri settimanali di gruppo”.
Per chiedere aiuto al Serd della Zona Versilia basta chiamare il numero di telefono 0584 6056620 o visitare il sito nonaffogarenelmaredelgioco.net. La campagna non è rivolta solo alle persone che soffrono di gioco d’azzardo patologico, ma anche ai loro familiari, ai gestori delle ricevitorie, agli operatori socio-sanitari e del terzo settore. Secondo recenti stime statistiche dell’Eurispes, dall’1 al 2 per cento circa della popolazione italiana presenta problematiche personali, familiari e sociali correlate al gioco d’azzardo patologico.