La capitaneria di porto di Viareggio celebra la giornata della Marina Militare: corona d’alloro ai caduti






La cerimonia è stata onorata dalla presenza del guardiamarina Opleo Puosi, prigioniero per 5 anni
Ieri (10 giugno) la capitaneria di porto di Viareggio ed il gruppo Anmi hanno celebrato la giornata della Marina in occasione del 160° anniversario della nascita della forza armata. Una cerimonia contenuta, in osservanza delle misure anticontagio in vigore, ma intensa di momenti significativi.
Dinanzi al monumento ai marinai caduti, collocato in Piazza Palombari dell’Artiglio, il comandante della capitaneria di porto di Viareggio, capitano di fregata Gianluca Massaro ha rievocato alcuni momenti storici che hanno reso gloriosa la Marina Militare ed il patrimonio di valori e tradizioni che ogni marinaio custodisce e trasmette nello svolgimento del proprio servizio.
Anche il presidente del gruppo Anmi di Viareggio Maurizio Tonazzini e il consigliere David Zappelli, in rappresentanza dell’amministrazione Comunale, hanno reso omaggio a tutti i militari caduti in servizio animati dal senso del dovere e dalla responsabilità per il bene collettivo.
La cerimonia è stata onorata dalla presenza del guardiamarina Opleo Puosi, ufficiale della Marina Militare in congedo e socio dell’Anmi di Viareggio, a cui sono stati formulati da tutti i presenti gli auguri per il compimento del centesimo anno d’età.
Il Signor Puosi, marinaio viareggino che ha conosciuto anche la prigionia per cinque anni, è testimone diretto della storia della Marina Militare. Nell’occasione, il comandante Massaro ha letto una lettera del comandante generale del Corpo, ammiraglio ispettore capo Giovanni Pettorino che ha voluto formulare personalmente gli auguri a Puosi con cui ha prestato servizio presso la sede della capitaneria di porto di Viareggio negli anno ’80.