Il 9 luglio il tour italiano di Patti Smith parte da Torre del Lago

La cantautrice statunitense nel calendario di ‘Estate leggerissima’ a Viareggio
Patti Smith, il tour parte da Viareggio. Sarà il 9 luglio al Gran Teatro Puccini all’interno della rassegna Estate leggerissima.
“Un nome importante, la poetessa del rock che ha scelto la nostra città per aprire il tour italiano – commenta l’assessore Sandra Mei – un nuovo appuntamento che si aggiunge allo straordinario cartellone culturale dell’estate di Viareggio: un ricchissimo programma di appuntamenti che spazia tra musica, arte, cinema e spettacoli che vede la nostra città location esclusiva di grandi eventi: dopo il Festival Puccini, il Gran Teatro di Torre del Lago si apre ad una speciale rassegna che vede in programma artisti di fama internazionale, che siamo davvero lieti di ospitare. Un cartellone diverso dal solito, inedito per il luogo, che segna un nuovo inizio per un’estate di ripartenza, che vede la città e l’Italia intera uscire finalmente da un periodo difficile. Leggerezza quindi, al Gran Teatro: anzi leggerissima“.
Dopo l’annullamento del tour italiano previsto a luglio 2020, a causa delle disposizioni per fronteggiare l’emergenza epidemiologica da Covid-19, Patti Smith non esita a riappropriarsi del proprio spazio e del proprio tempo, sfidando le tante difficoltà che ancora costellano il percorso degli artisti, ed è pronta a tornare in Italia per cinque concerti a luglio, accompagnata sul palco dal figlio Jackson Smith alla chitarra, dall’amico di lunga data Tony Shanahan al basso e dal batterista Seb Rochford
Cantante, cantautrice e poetessa, Patricia Lee Smith, in arte Patti Smith, è nata il 30 dicembre 1946 a Chicago, Illinois. Nel 1950 si trasferisce con la famiglia a Philadelphia e poi nel New Jersey. La maggiore di quattro figli, Patti Smith è sempre stata una bambina alta, allampanata, malaticcia, con un occhio sinistro pigro. Comportamenti timidi che mai avrebbero fatto pensare che Patti avrebbe potuto trasformarsi nella rockstar innovativa che sarebbe poi diventata. Tuttavia, Patti racconta di aver sempre saputo di essere destinata alla grandezza.
Erano gli anni Sessanta quando la giovanissima Patti Smith, poco più che ventenne, si trasferisce nella vibrante New York per trovare la sua strada. Il resto è storia: dalla chiacchierata relazione con il fotografo Robert Mapplethorpe fino alle primissime esibizioni nello storico Cbgb’s, senza tralasciare il contratto con la Arista e la pubblicazione di Horses, uno dei migliori album della storia del rock.
Patti Smith si è conquistata di diritto un posto nell’olimpo delle leggende del rock. Senza dubbio tra gli artisti più influenti di sempre, cantautrice e poetessa di enorme talento, Patti viene spesso citata da illustri colleghi come grande fonte di ispirazione, da Michael Stipe (Rem) a Morrissey e Johnny Marr (The Smiths), da Madonna agli U2 a molti altri, al punto da presenziare alla cerimonia del Nobel per la letteratura al posto di Bob Dylan, per suo espresso desiderio.
Brani come People Have The Power, Gloria (cover del brano dei Them di Van Morrison), Dancing Barefoot e Because The Night (scritta insieme a Bruce Springsteen) sono vere e proprie pietre miliari della musica e dell’immaginario collettivo.