Condannato per guida in stato di ebbrezza, arrestato

Era in vacanza in un albergo di Forte dei Marmi
La polizia di stato ha arrestato un italiano in esecuzione di ordinanza di custodia.
Fu trovato nel giugno 2018 per le strade di Milano alla guida della propria autovettura con un tasso alcolemico di 1,50. Per questo fatto venne deferito e poi condannato con sentenza sospesa, a tre mesi di carcere per guida in stato di ebrezza. Per questo fatto, T. A. di anni 31 nato e residente in Svizzera, subì anche il ritiro della patente oltre al sequestro del proprio veicolo.
La legge stabilisce un termine perentorio entro il quale il condannato a pena sospesa deve fare istanza di conversione della sanzione inflittagli in un altra misura prevista dalla stessa legge. Questo adempimento, fatto nei termini previsti e quindi con solerzia, costituisce anche sintomo di una auspicata resipiscenza che il condannato deve dimostrare affinché nei suoi confronti si possano applicare tutti quei benefici di natura premiale sempre previsti dalla medesima legge. T. A. non si è adoperato a fare questa prevista scelta, ed è venuto a trascorrere un periodo di vacanza in un albergo di Forte di Marmi. La sua inevitabile identificazione alla reception dell’albergo, ha fatto scattare un alert a cui hanno immediatamente risposto gli agenti del Commissariato di Forte dei Marmi che non hanno potuto fare altro una volta intercettato e arrestato, che accompagnarlo in carcere dopo il disbrigo di tutti gli adempimenti di rito.