Aggressione omofoba dopo il Viareggio Pride, Arci: “L’urgenza del ddl Zan è evidente”

28 giugno 2021 | 16:25
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Aggressione omofoba dopo il Viareggio Pride, Arci: “L’urgenza del ddl Zan è evidente”

L’associazione mette a disposizione delle giovani vittime ogni tipo di supporto (legale e di ascolto) nel caso avessero bisogno

“Il problema omotransfobico esiste e anche la nostra città ne è stata testimone”. Commenta così il presidente dell’Arci Lucca Versilia Jan Vecoli i fatti dello scorso sabato sera quando alcuni ragazzi, tornando dal Viareggio pride, sono stati aggrediti da un branco di coetanei, secondo quanto riportato dai Giovani comunisti della Versilia.

“Quello che è accaduto sabato subito dopo la parata del pride a Viareggio non è una novità in Italia – commenta Vecoli -. Un branco di vigliacchi ha aggredito due giovanissim* partecipant* (di cui un* minorenne) ancora vestit* con i colori rainbow dell’orgoglio Lgbtqi+ alla fermata dei bus in Piazza D’Azeglio. Pugni e schiaffi e frasi del tipo ‘siete italiani dovete tenere la bandiera italiana non quella arcobaleno’. La retorica nazi-onalista non è una novità e non suscita più scandalo ma solo tanta rabbia. L’urgenza di una legge, come il ddl Zan attualmente in discussione al senato, che punisca con aggravanti questi atti è evidente a chiunque: chi nega questa esigenza non lo fa per ignoranza ma per una precisa volontà politica. Arci Lucca Versilia, tramite lo sportello Free To Be, mette a disposizione delle giovani vittime ogni tipo di supporto (legale e di ascolto) nel caso avessero bisogno”.