Dante e l’Arte, a palazzo delle Muse la personale di Franco Anichini

15 luglio 2021 | 14:19
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Dante e l’Arte, a palazzo delle Muse la personale di Franco Anichini

La mostra rimarrà allestita fino al 15 ottobre e può essere visitata dal lunedì al sabato dalle 9 alle 17,30

È stata inaugurata questa mattina (15 luglio) Dante e l’Arte, personale di Franco Anichini in mostra nella sala De Ambris della biblioteca comunale di Viareggio al piano terra del palazzo delle Muse.

Presenti al taglio del nastro l’assessora alle politiche culturali Sandra Mei, Franco Anichini, Francesca Bini dirigente scolastica del liceo classico Carducci e Franco Benassi del Cts Versilia. In tutto 12 tavole eseguite con la tecnica della penna a china relative ai Canti della Divina Commedia.

Un’esposizione che si colloca nell’ambio del progetto della Regione Toscana E quindi uscimmo a riveder le stelle celebrazioni dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri, che vede la collaborazione degli studenti delle scuole secondarie del territorio, dell’Unione italiana ciechi e ipovedenti sezione di Lucca, dell’Auser Viareggio, dei centri territoriali di supporto Versilia ufficio scolastico regionale per la Toscana di Lucca e Massa Carrara.

Dante e l'arte di Francesco Anichini

“Una bella iniziativa – commenta l’assessora Sandra Mei – che arricchisce ulteriormente gli spazi della biblioteca comunale. Luogo privilegiato, la nostra biblioteca, che accoglie ragazzi di tutte le età, giovani e meno giovani, fra questi oggi anche il professore Anichini, in buona compagnia fra le generazioni di studenti che ha formato e visto crescere. A lui il mio personale ringraziamento per tutto quello che ha insegnato e che continua ad insegnare”.

Le opere su carta Fabriano raccontano le sensazioni e le emozioni suscitate dalla lettura dell’opera Sommo Poeta. I tratti delle figure e gli scorci spaziali sono eseguiti con un sottile tratto a china da cui si scorge la contaminazione con i grandi della pittura settecentesca fino al fantastico e irreale di Escher.

“Per ogni Canto – spiega Anichini – ho scelto i versi che più mi colpivano e su quelli ho lavorato, cercando di rendere visibili i contrasti tra luce e ombra, i lamenti dei dannati, le profondità avvolte nel buio, il fango, l’acqua, la paura. Ma anche la luce. Le figure di Dante e di Virgilio diventano, volutamente, sempre più piccole per dare spazio alla scena e ai personaggi che la vivono”.

La mostra rimarrà allestita fino al 15 ottobre, e può essere visitata dal lunedì al sabato dalle 9 alle 17,30. Sono previste visite guidate grazie ai soci Auser e Uici Lucca anche per non vedenti e ipovedenti, su prenotazione telefonando al numero 0584 963221. L’ingresso è libero.