A Sant’Anna di Stazzema si celebra il 77esimo anniversario dalla strage del 12 agosto 1944

Venerdì alle 18 è prevista la consegna del premio Bella Ciao al sindaco di Stazzema, Maurizio Verona, per la proposta di legge popolare contro la propaganda nazista e fascista
La consegna del premio Bella ciao, l’esposizione della scultura del maestro Giuliano Vangi dedicata alle vittime dell’eccidio, fino al raduno di pace a Sant’Anna di Stazzema sono solo alcuni degli appuntamenti di un lungo ed intenso programma di iniziative per il 77esimo anniversario della strage del 12 agosto 1944 a Sant’Anna di Stazzema, cornice delle celebrazioni che si concentrano intorno alla emozionante giornata del 12 agosto, momento ufficiale ed istituzionale dedicato al ricordo delle vittime e alla memoria.
Tra agosto e settembre, il parco della Pace di Sant’Anna di Stazzema sarà quindi il fulcro di tanti appuntamenti e iniziative culturali, con una particolare attenzione ai giovani, all’insegna della trasmissione di valori, conoscenza e memoria.
Venerdì 6 agosto alle 18 in piazza della Chiesa di Sant’Anna di Stazzema, è prevista la consegna del premio al sindaco di Stazzema, Maurizio Verona, per la proposta di legge popolare contro la propaganda nazista e fascista. Il riconoscimento è assegnato ogni anno a persone che, nella loro attività professionale, politica e culturale “si siano distinte nella difesa dei valori e dei principi sanciti dalla Costituzione nata dalla guerra di Liberazione”. Nel corso del tempo, il premio è stato assegnato, fra gli altri, a Giorgio Diritti, Aldo Cazzullo, Francesco Guccini, Yo Yo Mundi, Giuliano Montaldo, Ezio Mauro e Maurizio Landini. Il premio è promosso dal Comune di Saluzzo, in collaborazione con l’Anpi e altre associazioni.
A premiare il sindaco Maurizio Verona sarà l’avvocato Roberto Pignatta, presidente dell’associazione Bella Ciao, con la motivazione che “l’esaltazione del fascismo e del nazismo non è cosa del passato, ma è attuale e tanto più pericolosa quanto più si diffonde nella rete e nei social mettendo in pericolo la tenuta democratica del paese. Quindi, la proposta di legge assume un valore politico, etico e culturale di altissimo profilo e riafferma la necessità di presidiare la democrazia con fermezza e fedeltà alla Costituzione nata dalla Resistenza”.
A partire dal 6 agosto e fino al 30 settembre sarà esposta al museo storico l’opera Stazzema del maestro Giuliano Vangi dedicata alle vittime dell’eccidio. Le sculture non rappresentano solo singole esperienze, ma diventano portatrici di destini universali. L’opera intitolata Stazzema commemora il massacro compiuto dai nazisti nell’agosto del 1944 con il realismo e l’intensità proprie del grande artista famoso in tutto il mondo, diventando emblema di tutti i massacri.
Un altro appuntamento di rilievo, inserito nel programma ufficiale è la terza edizione del Raduno di pace a Sant’Anna di Stazzema fissato per martedì 21 settembre nella Giornata internazionale della pace. Un raduno, in un luogo simbolo, di tutti coloro che amano la Costituzione, la democrazia, il rispetto dei diritti, il futuro. Il 19 settembre Gad Lerner e Laura Gnocchi presenteranno il portale Noi partigiani. Memoriale della Resistenza italiana, con la partecipazione di Oliviero Toscani.
“Un 12 agosto che, mai come quest’anno, lega il valore della memoria ai valori del mondo attuale – dice il sindaco di Stazzema, Maurizio Verona -. Il 29 aprile scorso, 241mila firme in favore della legge di iniziativa popolare antifascista sono state consegnate a Roma, alla Camera dei deputati. Un numero di firme che equivale ad un numero di cittadini e cittadine, di ogni età, tantissimi giovani, che hanno deciso di sostenere il valore dell’antifascismo, non solo come opposizione netta al riemergere di simboli, parole e gesti neofascisti, ma anche per ribadire in modo forte quali devono essere i valori ed i principi su cui pensare e costruire il futuro: libertà, diritti e democrazia. Non vogliamo assolutamente disperdere questa esperienza, questa dote di impegno e passione, che migliaia di persone ci hanno consegnato”.
“Il nostro obiettivo – dice – continua ad essere quello di arrivare alle generazioni più giovani, far capire loro che perseguire certe ideologie è oggi una posizione anacronistica, sbagliata e criminale. C’è tanto lavoro da fare in tema di diritti, in Italia e nel mondo; è necessario guardare al futuro in questi termini, in questa prospettiva. Pensiamo alle donne, ancora oggetto di discriminazioni nel mondo del lavoro, della famiglia, dell’istruzione. La parità fra i generi riguarda tutti, indistintamente: serve quindi l’impegno di tutti. Ma un pensiero oggi non può non andare ai lavoratori. Migliaia di persone con il Covid hanno perso un lavoro e con esso possibilità di sostentamento, sicurezze, progetti. Penso oggi ai 400 lavoratori della Gkn di Campi Bisenzio, licenziati, dopo anni di lavoro, con comunicazione via email, senza preavviso: un metodo simbolo di un mondo ed una società che sembrano non avere più rispetto per il lavoro, per la professionalità e la dignità del lavoro, che è e deve rimanere, come dice la Costituzione, il principio fondante della nostra Repubblica”.
“Per questo il Parco nazionale della pace di Sant’Anna di Stazzema, con le tante iniziative in programma, partendo dalla memoria e dal ricordo del dolore subito il 12 agosto 1944, dal ricordo delle vittime, dalle testimonianze dei superstiti, dalla consapevolezza del proprio passato, diventa un luogo di riflessione sui temi legati alla contemporaneità, un luogo aggregativo, un luogo di tutti, in cui riconoscersi nei valori che sono alla base della nostra Costituzione e della nostra Repubblica, dove confrontarsi ed aprirsi all’attualità e al mondo”, conclude Verona.