Massarosa, Sinistra Comune proseguirà nella ricerca dell’accordo con il Pd: “Insieme per evitare il ritorno della destra”

4 agosto 2021 | 17:54
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Massarosa, Sinistra Comune proseguirà nella ricerca dell’accordo con il Pd: “Insieme per evitare il ritorno della destra”

La lista civica: “Le porte sono sempre aperte ai compagni di Rc e del Pci se avranno voglia di riprendere la strada intrapresa”

Sinistra Comune proseguirà nella trattativa col Partito Democratico per cercare di costituire un’alleanza di centro sinistra: “Un percorso deciso – dice la lista civica – per arginare il ritorno di quella destra che in soli due anni ha massacrato Massarosa. Inoltre anche la sezione del Pci di Massarosa è favorevole a maggioranza all’alleanza col centro sinistra”.

“Le diversità tra Sinistra Comune e Partito Democratico – spiegano dal movimento – rimangono ma oggi è prevalente l’obiettivo prioritario e condiviso del ripristino dei servizi essenziali e della ricostruzione di un tessuto sociale devastato da una destra cha ha scelto di dissestare il comune costringendo centinaia di persone a scendere in piazza. Sulle diversità prevale il bisogno di dare continuità all’azione politica del centro sinistra che ha mandato a casa Coluccini, nell’ottica di una consiliatura ‘di ricostruzione’ che risponda alla forte richiesta che viene dai cittadini che ci chiedono di fare fronte comune. Non appena l’assemblea di Sinistra Comune ha votato a favore del tentativo di aderire alla coalizione di centro sinistra sono comparsi sui social i comunicati dei federali di Rc e del Pci che dopo 45 giorni di trattative si chiamavano fuori da ogni alleanza col Partito Democratico, annunciando tra l’altro le decisioni di Sinistra Comune quando ancora erano tutt’altro che scontate e comunque prima che fossero definitive ed ufficiali”.

Nell’ultima riunione il coordinatore Leonardo Gilardetti ha dato la parola ai rappresentanti di Rc e Pci per chiarire di fronte all’assemblea se avessero condiviso il percorso di Sinistra Comune anche non riconoscendosi nella linea espressa dalla maggioranza o se confermavano ciò che avevano dichiarato, abbandonando Sinistra Comune e magari presentando una lista propria come annunciato da Rc, ipotesi quest’ultima che avrebbe costituito la semplice presa d’atto che Rc e Pci si erano di fatto autoesclusi. “Sinistra Comune è un contenitore democratico dove i partiti non sono i padroni, non sono mai mancati rispetto e stima reciproci anche nelle diversità, non è stata mai negata la parola a nessuno, non è stato mai buttato fuori nessuno, Rc e Pci – dice il gruppo – hanno scelto di non prendere la parola e se ne sono andati lasciando le sedie vuote, hanno scelto di non rendere partecipi delle loro scelte i compagni coi quali hanno condiviso molte battaglie sul territorio, hanno scelto le direttive nazionali anziché Massarosa”.

“Per rispondere brevemente alle altre elucubrazioni del segretario federale di Rc – prosegue la nota – apparse sui social, nessun partito alleato ha mai chiesto a Sinistra Comune, né oggi né in passato, di tagliare ogni ponte coi due partiti comunisti presenti, forse sfugge al segretario federale di Rc che la sezione del Pci di Massarosa è favorevole all’alleanza col centro sinistra e che nel nostro simbolo c’è la falce e il martello da sempre; Sinistra Comune ha amministrato per dieci anni e ha gestito assessorati importanti, cosa che all’epoca nondava nessun fastidio evidentemente ai due partiti comunisti presenti”

Le porte di Sinistra Comune – conclude – sono sempre aperte ai compagni di Rc e del Pci della federazione Lucca-Versilia se avranno voglia di riprendere il percorso comune anche se non condividono la linea espressa dalla maggioranza, noi, al contrario del segretario federale di Rc non abbiamo ancora fatto il callo alle divisioni dei partiti comunisti, per noi siamo tutti compagni”.