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Aumentano i contagi in Versilia, a Camaiore stop alla musica nei locali

5 agosto 2021 | 19:14
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Aumentano i contagi in Versilia, a Camaiore stop alla musica nei locali

L’ordinanza, firmata dal sindaco Alessandro Del Dotto, è valida fino al 31 agosto e vieta l’intrattenimento musicale dall’una alle 6

Nelle ultime settimane si è verificato un aumento dei contagi di Covid-19 sul territorio di Camaiore e della Versilia. In un equilibrio spesso non facile tra misure di prudenza e precauzione e necessità di garantire lo svolgersi della vita quotidiana di persone e attività, la volontà dell’amministrazione comunale resta quella di lavorare per consentire la fruizione del territorio da parte di residenti, turisti e villeggianti, con la maggior sicurezza possibile, contemporaneamente garantendo alle attività di poter continuare a lavorare.

È proprio per questi motivi che il sindaco Alessandro Del Dotto ha firmato una ordinanza, valida dal 6 agosto al 31 agosto, nel quale è vietato per i pubblici esercizi che somministrano alimenti e bevande di effettuare intrattenimenti musicali (concertini dal vivo, piano bar, DJ set, musica diffusa da impianti hi-fi, karaoke) dall’una alle sei. Tale divieto riguarda anche anche i PE annessi ad attività principali (esercizi di somministrazione annessi, impianto sportivo, albergo e anche stabilimento balneare).

Il divieto ha efficacia territoriale circoscritta alle seguenti zone: nell’area litoranea della frazione di Lido di Camaiore ricompresa tra gli assi (a nord) di via Roma Capitale e via Dante Alighieri, (a sud) della battigia a mare, (a est) della corso d’acqua della Fossa dell’Abate e (a ovest) della via Astoria; all’interno del Centro Storico di Camaiore.

Sono esclusi dal divieto gli eventi organizzati o co-organizzati dal Comune di Camaiore, rientranti nel calendario estivo pubblico delle attività pubbliche di animazione. In quanto provvedimento deciso per ragioni di giustizia, di sicurezza pubblica, di ordine pubblico e di igiene, chiunque non osservi tale ordinanza verrà punito con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a 206 euro.

Il sindaco ha ricordato che, per quanto riguarda gli stabilimenti balneari (e relative attività accessorie), restano in vigore i provvedimenti precedentemente emessi, che regolano l’orario di apertura minimo dalle 8 alle 20 e massimo dalle 8 alle 24: dunque, come da regole ordinariamente vigenti da anni, per questa categoria il divieto di intrattenimenti musicali continua a concentrarsi nella fascia oraria compresa tra le 24 e le 8.