Carnevale di Viareggio 2021, Zucconi: “Posticipare ad ottobre soluzione ideale”

Il deputato: “Realizzare la manifestazione in autunno potrebbe essere un richiamo per un afflusso turistico aggiuntivo in un mese dove le strutture hanno calo di presenze”
La questione del Carnevale 2021 continua a suscitare discussioni e a porre interrogativi. A sollevare di nuovo la questione è Riccardo Zucconi, deputato Fratelli d’Italia, che commenta: “Questioni difficili e problemi che è giusto porsi a fronte di difficoltà che sono oggettive e che non possono essere imputate a nessuno. Da una parte la volontà, secondo me sacrosanta, di voler comunque svolgere l’edizione 2021 sia per le ricadute economiche dovute alle erogazioni regionali per il carnevale 2022 – indispensabili per dare un futuro alla manifestazione – sia per una questione di principio che vede nel Carnevale di Viareggio un simbolo culturale e identitario da conservare e tutelare con determinazione. Ovvio che i contingentamenti delle presenze imposte dalla pandemia Covid pongono problemi sia organizzativi ma anche a tutela delle attività economiche che dovremmo evitare di danneggiare”.
“Ripropongo quindi la riflessione già fatta mesi fa – prosegue Zucconi – quando addirittura la Fondazione, in modo poco logico, aveva deciso di far svolgere i corsi dal 4 di settembre, e cioè con la proposta di eliminare gran parte dei problemi iniziando i corsi nel primo sabato di ottobre. Posticipare di due settimane i Corsi consentirebbe infatti di svolgere ugualmente la manifestazione ma di eliminare i problemi legati alle difficoltà legate alla stagione turistica estiva ancora in corso, con il problema per gli accessi di tutti i clienti agli stabilimenti, ai negozi e agli esercizi pubblici, per i turisti ancora presenti”.
“Sulle modalità di realizzazione non mi pronuncio – si legge – visto che sono dettate soprattutto dalla pandemia strisciante, ma sulle date credo che la proposta, che feci già mesi fa, sia la più logica per tutelare tutti. Con un minimo di ottimismo realizzare la manifestazione in ottobre potrebbe anzi essere un richiamo per un minimo di afflusso turistico aggiuntivo in un mese dove le strutture ricettive della città hanno un normale calo di presenze. Sono anche convinto che, in un momento in cui tutti si cerca di tutelare il Carnevale, anche i nostri maestri della cartapesta, visto un rinvio di sole due settimane, saprebbero dare ulteriore prova della propria professionalità nella realizzazione dei carri per il Carnevale del 2022, senza soffrire di particolari disagi e senza ovviamente differire in niente i contributi economici a loro spettanti. Concludo anche con un pensiero per i figuranti dei Carri – dice Zucconi – i cui costumi invernali, studiati per il mese di febbraio, si prestano poco alle temperature di questa estate, nel ringraziarli e nell’augurarmi che condividano questa mia presa di posizione da viareggino doc”.