Accoglienza dei profughi afghani, approvata la mozione della maggioranza

Astenuti soltanto 5 consiglieri di minoranza
È stato approvato dal Consiglio comunale di Viareggio, con l’astensione di 5 consiglieri di minoranza, l’ordine del giorno sull’accoglienza dei profughi afghani, presentato dal Gruppo consiliare del Partito Democratico insieme agli altri Gruppi della Maggioranza.
“Con la conquista dell’Afghanistan da parte dei talebani – sottolinea il gruppo consiliare del Partito Democratico di Viareggio – è a rischio la vita di migliaia di migliaia di uomini, donne e bambini. Ciò riguarda in particolare coloro che sono considerati dai talebani dei nemici da ridurre al silenzio o addirittura da eliminare, perché in questi ultimi venti anni, hanno collaborato con i Paesi europei per cercare di costruire un nuovo Afghanistan, laico, aperto, equo e attento alla promozione dei valori universali a cui le nostre società si ispirano, come la difesa delle libertà fondamentali, dei diritti civili e dei diritti delle donne. Il Governo italiano ha ritenuto opportuno predisporre un piano per mettere in sicurezza i collaboratori del contingente militare e diplomatico a Kabul e quelli presso il comando di Herat, ed ha espresso l’urgenza di offrire protezione umanitaria a quanti hanno collaborato con le istituzioni italiane in questi anni”.
“Nella convinzione che ogni territorio debba fare la sua parte per rispondere all’appello alla mobilitazione, peraltro ribadito da Anci – prosegue il gruppo consiliare Pd – abbiamo chiesto al Comune di Viareggio l’impegno ad attivarsi attraverso i propri servizi sociali e con le associazioni del territorio, per individuare strutture idonee ad ampliare la capacità di accoglienza diffusa, per i profughi afghani che saranno eventualmente indirizzati alla nostra zona, garantendo percorsi pieni e duraturi di integrazione, in attesa che la normativa internazionale disciplini termini e condizioni per l’accoglienza.”
“Il Comune di Viareggio –conclude il gruppo consiliare Pd- è da tempo impegnato nell’accoglienza, facendo parte della reteSAI e come titolare sul proprio territorio di un progetto Sai di accoglienza e integrazione di stranieri. La questione afghana ha certamente una dimensione complessa, che dovrà essere gestita attraverso un coordinamento a livello internazionale e nazionale, con stanziamenti di risorse per consentire ai Comuni concreti margini di azione. Ma crediamo che, una volta stanziati i relativi fondi, il progetto Sai possa essere oggetto di interventi di ampliamento per accogliere nel territorio di Viareggio i profughi afghani”.