Alessandrini, primi incontri a Ruosina e Minazzana verso le elezioni

La posizione sull’agricoltura del candidato civico: “Maggiore coinvolgimento anche nell’animazione del territorio in occasione di eventi ed iniziative”
Il candidato sindaco Lorenzo Alessandrini prosegue senza sosta gli incontri su tutto il territorio per parlare con i residenti e con le imprese. “Abbiamo colto un grido di allarme che proviene dalla nostra gente. Insoddisfazione, inquietudine e persino rassegnazione per il modo in cui il comune è stato guidato negli ultimi venti anni. – spiega Alessandrini – Torniamo tra la gente. Il nostro obiettivo è lavorare per il bene comune, servire la nostra gente, far più bello il luogo in cui viviamo”.
Sostenuto dalla lista civica Lorenzo Alessndrini Sindaco Lorenzo Alessandrini sarà giovedì (9 settembre) alle 21 alla Pubblica Assistenza di Minazzana e venerdì alle 21 al chiosco del Gruppo sportivo di Ruosina. Insieme ad Alessandrini i suoi candidati consiglieri che si avvicenderanno al suo fianco Adamo Bernardi, Vanessa Bertonelli, Elisabetta Boccoli, Marinella D’Addio, Alessandra Graziani, Anna Rosa Iob, Laura Lencioni, Ezio Marcucci, Valentina Mozzoni, Tessa Nardini, Marco Pellegrini, Stefano Pellegrini, Michele Silicani, Giacomo Tarchi, Lorenzo Verona e Sebastiano Verona.
La posizione sull’agricoltura
“Lo sviluppo rurale – dice Alessandrini – enogastronomico e turistico non può prescindere dal coinvolgimento degli agricoltori nel futuro di Seravezza. Il presidio quotidiano, senza sosta, sul territorio è un elemento che dobbiamo sfruttare in chiave di prevenzione e lotta al dissesto idrogeologico e degli incendi boschivi e tutela del patrimonio agricolo e boschivo così come della promozione”.
Per Lorenzo Alessandrini, candidato della lista Lorenzo Alessandrini Sindaco, in corsa alle prossime elezioni nel Comune di Seravezza in agenda il 3 e 4 ottobre, l’agricoltura, e più in generale le imprese agricole, devono essere maggiormente coinvolte anche nell’animazione del territorio in occasione di eventi ed iniziative. Sono circa 200 le imprese agricole nel comune di Seravezza per circa 500 ettari di superficie agricola utilizzata.
“Dal recupero dei terreni abbandonati – conclude – in particolare gli oliveti, e dalla valorizzazione delle varietà autoctone come il Quercetano, ed altre specialità agricole espressione della nostra comunità, siamo convinti possa ripartire un nuovo percorso di rinascita per il nostro agroalimentare. I prodotti tipici, il cibo, sono una delle principali motivazioni nella scelta degli spostamenti, che siano vacanze o soggiorni brevi. Gli agricoltori devono essere considerati alleati strategici del turismo perché curano le nostre colline, le rendono paesaggio e promuovono il territorio attraverso i loro prodotti e l’accoglienza come nel caso degli agriturismi. Ma lo fanno, spesso, troppo spesso, da soli. Noi vogliamo accompagnarli con un maggiore coinvolgimento, anche nelle iniziative pubbliche come eventi e con tutti gli strumenti che, come ente comunale, abbiamo a disposizione per farli crescere”.