Fondi sfitti, Alessandrini propone per Seravezza la ‘destinazione fluida’

Il candidato sindaco chiederà meno rigidità nelle destinazioni d’uso degli immobili
Più flessibilità nei cambi di destinazione dei fondi da commerciale ad artigianale, e viceversa, o in alternativa, laddove consentito, addirittura in civile abitazione. Per contrastare l’immagine negativa delle vetrine spente e vuote con appesi i cartelli affittasi e vendesi, che non producono nessun valore aggiunto per i proprietari e per la comunità, Lorenzo Alessandrini propone di mettere in campo il progetto “destinazione fluida”.
È stato lo stesso candidato sindaco alle prossime elezioni comunali del 3 e 4 ottobre ad annunciarlo in occasione dell’incontro con la frazione di Ripa. A precisa domanda Alessandrini, coadiuvato dai suoi candidati consiglieri, ha illustrato i contorni di un progetto che è stato molto apprezzato: “L’attuale rigidità delle destinazioni d’uso – ha spiegato Alessandrini – impedisce, molto spesso, a nuove attività di insediarsi e partire. Noi crediamo, al contrario, che serve fluidità consentendo, a chi vuole aprire di farlo. Lo spettacolo indecente, sopratutto in alcune zone della nostra città, delle vetrine con i cartelli affittasi non è certo un segnale di vivacità commerciale. Tutto l’opposto. Prevediamo anche la possibilità della trasformazione in civile abitazioni laddove la prospettiva commerciale, artigianale o direzionale non è più praticabile”.
Per ulteriori informazioni info@lorenzoalessandrinisindaco.it oppure 349.3109434 (Monaco).