Querceta, Luisi: “Contrade ingannate da oltre trent’anni: il palapalio non è la soluzione”

La candidata a sindaco: “Una sorta di cittadella del palio è l’ideale proposta a più lungo termine”
“Contrade ingannate da oltre trent’anni: il palapalio è fumo negli occhi e non è certo la soluzione”. Così la candidata sindaco di Insieme per Seravezza Elena Luisi prospetta soluzioni per il sostegno e il rilancio della realtà di cultura e folclore di Querceta.
“Il mondo del palio è da valorizzare – comincia la candidata di Insieme Elena Luisi sindaco – in quanto manifestazione storica di grande valore sociale, capace da sempre di coinvolgere ogni fascia di età. Eppure fino ad oggi questa realtà è stata oggetto solo di promesse elettorali che mai hanno trovato concretezza: da trent’anni viene sbandierata la prospettiva di un palapalio o di tensostrutture dedicate. Non sono queste la soluzione ma si è trattato solo di fumo negli occhi. E’ urgente invece, in via prioritaria, maggior attenzione alle contrade, alle spese che sostengono e riconoscere un aiuto fattivo per la burocrazia che spesso annoda l’organizzazione di eventi. Ovviamente serve l’organizzazione di luoghi necessari alle prove: una sistemazione immediata e percorribile è quella del terreno delle contrade per poterlo rendere agibile e utile alle manifestazioni, alle prove, all’organizzazione di eventi dedicati anche alla comunità intera. Una sorta di cittadella del palio è l’ideale proposta a più lungo termine, con spazi di respiro per tutte le contrade (pur mantenendo le proprie sedi storiche), e che accolga il Museo del palio come memoria futura”.