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Ballottaggio a Massarosa, Bigongiari e Fdi verso l’intesa

6 ottobre 2021 | 12:01
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Ballottaggio a Massarosa, Bigongiari e Fdi verso l’intesa

Ma si approfondisce lo strappo con Coluccini: “Siamo agli antipodi”

Carlo Bigongiari, candidato del centrodestra a Massarosa, incassa l’assist di Fdi verso il ballottaggio ma risponde per le rime a Coluccini, dal quale dopo il suo attacco di ieri le distanze si allungano. “Apprezziamo l’apertura mostrata dai vertici di Fratelli d’Italia che vede la nostra proposta come valida alternativa alla sinistra al ballottaggio. Nelle prossime ore siamo pronti a sederci al tavolo con Fdi per capire se e come questa dichiarazione di intenti possa convergere sulla nostra proposta per battere insieme la sinistra.

“Allo stesso tempo – conclude Bigongiari – non mi sorprendono le dichiarazioni rilasciate alla stampa dall’ex sindaco Coluccini: le nostre linee, i nostri modi di intendere la politica e la pubblica amministrazione sono agli antipodi. La sua volontà distruttrice è emersa chiaramente prima e dopo questa breve campagna elettorale, con lui non è mai stato possibile un percorso condiviso, tanto meno adesso. Mi auguro che sia lui che i suoi la smettano di perseverare con un certo atteggiamento, perché si assumerebbero la grave responsabilità di regalare il Comune alla sinistra”.

Poi l’analisi del voto: “Voglio ringraziare i 2.928 cittadini che al primo turno hanno scelto la nostra proposta politica. Tra 11 giorni si torna alle urne: c’è bisogno di ricompattare l’elettorato di centrodestra e comprendere che è l’ultima possibilità per il nostro Comune: o si sceglie lo sviluppo e il lavoro che contraddistingue il nostro programma, o si torna al partito delle tasse e dei debiti”.

“Il nostro lavoro sul territorio – spiega Bigongiari – non è finito. In questi giorni dobbiamo andare a spiegare la nostra idea soprattutto a quel elettorato che al primo turno non si è recato alle urne. Dobbiamo spiegare che questa è la loro ultima opportunità, non la mia: davanti a loro hanno la scelta tra chi ha 12 anni fa ha lasciato un comune ricco e in pieno sviluppo e chi, negli ultimi 10, lo ha portato nel baratro del dissesto, che ha tassato vivi e morti. Assieme alla Barsotti, oggi, ci sono le stesse identiche persone che hanno distrutto il nostro comune”.