Viareggio, costituito il comitato per il bicentenario della morte di Shelley

26 novembre 2021 | 14:12
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Viareggio, costituito il comitato per il bicentenario della morte di Shelley

La città si prepara ad organizzare gli eventi celebrativi del poeta

Nominato a Viareggio il comitato promotore per le celebrazioni del bicentenario della morte di Percy Bysshe Shelley: “Un comitato promotore che si metterà al lavoro per dare giusta rilevanza alle celebrazioni – commenta l’assessore alla cultura Sandra Mei –, che si inseriscono nel percorso della candidatura a capitale della cultura. Un’opportunità per organizzare e realizzare un programma di eventi e manifestazioni finalizzati alla valorizzazione e, in particolare, alla diffusione della conoscenza di un significativo brano della storia della città”.

Il bicentenario della morte di Percy Bysshe Shelley, (Field Place, Sussex, 4 agosto 1792 – Viareggio 8 luglio 1822), ricorre l’8 luglio 2022: il poeta annegò nel mare di fronte a Lerici, all’età di trent’anni, e il corpo venne rinvenuto sulla spiaggia di Viareggio dieci giorni dopo il naufragio.

La città di Viareggio ha dedicato a Shelley la piazza di fronte a Villa Paolina, dove è stata sistemata l’unica scultura esistente in Italia a lui dedicata, realizzata nel 1894 dallo scultore Ubaldo Lucchesi.

I membri del comitato, di cui è presidente il sindaco o un suo delegato, sono Giuseppe Albano direttore della Keats-Shelley House; Piero Angelini direttore di Navigo; Carlo Carli, già Sottosegretario di Stato per i Beni e le Attività Culturali; Filippo Gattai Tacchi storico e PhD Student alla Scuola Normale Superiore di Pisa; Costanza Geddes Da Filicaia, docente di Letteratura italiana contemporanea all’Università di Macerata, segretaria letteraria e giurata del premio Viareggio Rèpaci; Giordano Bruno Guerri, presidente e direttore generale della Fondazione Vittoriale degli Italiani; Franco Pulzone presidente dell’Associazione culturale Medusa.

“Dal 2018 la città celebra ufficialmente Shelley con il Festival a lui dedicato – continua la Mei – abbiamo un protocollo d’intesa che sancisce una collaborazione importante con l’Università di Pisa, in particolare con il Centro linguistico e l’associazione italiana di anglistica, realtà che hanno collaborato per un’edizione del Festival che fu particolarmente legata al mondo universitario. Un appuntamento di alto valore culturale ed educativo: rivolto a tutta la cittadinanza ma soprattutto alle nuove generazioni. Questo comitato saprà valorizzare l’evento, fornire nuovi spunti e soprattutto dare la giusta collocarlo al meglio all’interno della storia della città”.