Viareggio ‘città d’arte’ con le opere di Enzo Fiore e Igor Mitoraj

13 dicembre 2021 | 15:08
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Viareggio ‘città d’arte’ con le opere di Enzo Fiore e Igor Mitoraj
Viareggio ‘città d’arte’ con le opere di Enzo Fiore e Igor Mitoraj
Viareggio ‘città d’arte’ con le opere di Enzo Fiore e Igor Mitoraj
Viareggio ‘città d’arte’ con le opere di Enzo Fiore e Igor Mitoraj

Del Ghingaro: “La città poco a poco diventerà punto di riferimento per gli artisti nazionali ed internazionali”

Dopo un’estate ricca di appuntamenti artistici la città di Viareggio rinnova il sodalizio con l’arte ospitando, da mercoledì (15 dicembre) al 6 marzo nella Galleria d’arte moderna e contemporanea Lorenzo Viani, un’importante mostra monografica dell’artista milanese Enzo Fiore.

Ma non solo: dopo il successo delle esposizioni alla Valle dei Templi di Agrigento, ai Mercati di Traiano di Roma, all’area archeologica di Pompei e più recentemente a Noto, dal 15 dicembre al 16 gennaio nella spiaggia del Belvedere delle Maschere (di fronte Piazza Mazzini) sarà possibile ammirare anche la nuova installazione di Igor Mitoraj. 

Mitoraj sulla spiaggia e Fiore alla Gamc – commenta il sindaco Giorgio Del Ghingaro – due bellezze diverse, entrambe di grande impatto, e una collaborazione importante quella con la Galleria Contini, che accompagneranno la Città nel percorso di candidatura a capitale italiana della cultura. Per Mitoraj la location sulla spiaggia richiama suggestioni classiche del mito in riva al mare.  Ikaro Blu e Ikaria Grande, resteranno sull’arenile del Belvedere delle Maschere per oltre un mese: potranno essere visti, fotografati, con tutta la bellezza del mare e dei tramonti invernali che solo Viareggio sa regalare. Fiore alla Gamc è un appuntamento con un grande artista che arricchisce il calendario 2021 e apre quello del 2022: un nome di rilievo, che guarda al futuro che usa materiali alternativi per risultati sempre sorprendenti. Viareggio – conclude – poco a poco diventerà punto di riferimento per gli artisti nazionali ed internazionali: abbiamo a disposizione location uniche, dalla Passeggiata al Porto alla Terrazza della Repubblica, e musei incredibili, prima fra tutte la nostra Galleria con vista mare”.

Mostra di Enzo Fiore

L’esposizione è promossa dal Comune di Viareggio e dall’assessorato alla cultura, ed è organizzata dalla Galleria d’Arte Contini che oltre a rappresentare l’artista a livello nazionale ed internazionale afferma nuovamente il suo legame con la Versilia. La Galleria vanta infatti innumerevoli mostre organizzate in collaborazione con i vari enti del territorio, tra cui si annoverano quelle dedicate ai grandi maestri del panorama contemporaneo come Igor Mitoraj, Pablo Atchugarry, Manolo Valdés, Julio Larraz e più recentemente Park Eun Sun. In quest’ottica di collaborazione, questo inverno, la Galleria Lorenzo Viani aprirà le sue porte alle suggestive e particolari opere di Fiore in un percorso espositivo che si snoderà tra pittura e scultura portando il visitatore a cogliere il profondo legame tra arte, uomo e natura.

È proprio dalla natura, infatti, che Enzo Fiore attinge per dare forma al suo estro creativo: radici, muschio,
ramoscelli, foglie, terra, pietre e persino insetti sono gli elementi dominanti e imprescindibili delle sue
composizioni. La natura diventa così lo strumento principe per la realizzazione delle sue opere, ciò che al primo sguardo può sembrare un agglomerato materico di pigmenti si rivela, sotto un esame più attento e ravvicinato, un
micro-mondo di organici dettagli che raccontano e ricordano il mondo naturale che ci circonda e da cui
inevitabilmente dipendiamo. Nelle sue opere soggetto e materia si fondono, le tele si tingono di tonalità terrose e avvolgenti, i colori essenziali e pungenti tratteggiano volti di miti dello spettacolo, da Marilyn Monroe a Paul Newman, e di personaggi storici, come Gandhi o J.F. Kennedy. Alla ritrattistica l’artista affianca la produzione di vedute di città note, spaziando da Roma a Parigi fino a New York, e anch’esse vengono definite e pervase da radici e
insetti, tutti elementi ormai inanimati e cristallizzati all’interno della composizione che però ritrovano vita e
forza espressiva sotto forma di creazione artistica.

Usando la natura come materia prima, la sua arte diventa emblema del moto continuo dell’esistenza, della perenne dialettica tra la vita e la morte. Una mostra volta a sottolineare la potenza espressiva dell’arte contemporanea, la sua frizzante propensione e tensione verso la continua ricerca di nuovi materiali, nuove espressioni, nuovi dialoghi.

Installazione di Mitoraj

Mitoraj è stato uno dei grandi maestri che con la sua ricerca artistica ha saputo riportare l’attenzione sul valore dell’antichità; la sua poetica fa rivivere il fascino dell’arte classica seppur rinnovata da uno sguardo contemporaneo capace di creare un’empatia unica con lo spettatore. Il delicato equilibrio dei volumi e lo studio delle forme del passato sono rese attuali nella sua produzione da una rivisitazione intima di quella tradizione che appartiene alla storia personale e collettiva dell’intera cultura occidentale. Riferimenti alla mitologia e a tutta la classicità sono i temi centrali della produzione dell’artista, da lui rivisitati proponendo corpi e volti frammentati in pose cristallizzate
nel tempo facendo quindi eco ad un surrealismo visionario e creativo assolutamente originale. Ikaro Blu e Ikaria Grande, sono portatrici di un significato che va ben oltre la loro presenza fisica, di un significato così profondo da superare il tempo e rimandare all’eternità. Nelle sculture di Mitoraj si possono riconoscere veri e propri eroi moderni, con la straordinaria dote di creare un legame tra passato e presente pur proiettandosi oltre, verso il futuro. Le sculture monumentali che si potranno ammirare fino al 16 gennaio 2022 si fanno portavoce delle riflessioni dell’artista sullo scorrere del tempo portando contemporaneamente a riflettere sulla permanenza
della natura umana.