Ematologia, esperti a confronto in Versilia

15 dicembre 2021 | 16:58
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Ematologia, esperti a confronto in Versilia

Partecipato il convegno a Lido di Camaiore

Si è svolto nei giorni scorsi nella sala meeting del Hotel Bracciotti a Lido di Camaiore, il quinto Ematologia Day, un appuntamento, diventato ormai tradizionale, organizzato dal comitato Versilia per l’ematologia Odv  insieme all’Azienda Usl Toscana nord ovest e a tutti i Comuni della Versilia.

Dopo l’intervallo dello scorso anno, quando il convegno si è svolto con interventi dei relatori in videoconferenza, si è tornati in sala per poter condividere in presenza i progetti del comitato a favore del reparto ematologia dell’ospedale Versilia.

Hanno aperto la serata, con i loro saluti, il direttore sanitario dell’ospedale Versilia dottor Giacomo Corsini, che segue sempre da vicino le attività del Comitato Versilia per l’Ematologia Odv, e il dottor Duilio Francesconi, in rappresentanza anche del sindaco di Viareggio, Giorgio Del Ghingaro, presidente della conferenza dei sindaci dell’Asl Toscana nord ovest.

Ha fatto da filo conduttore il tema delle novità nelle terapie e nelle diagnosi delle malattie ematologiche che è stato affrontato da due relatori d’eccezione. Il notissimo professor Mario Petrini, da anni anima dell’ematologia universitaria pisana, ha descritto le nuove importanti e avveniristiche opportunità terapeutiche riferite ai linfomi, e la professoressa Sara Galimberti, attuale responsabile dell’ematologia universitaria pisana, ha parlato dei progressi nelle indagini di laboratorio che consentono di personalizzare le terapie su ogni paziente, a fronte di esami meno invasivi e risultati migliori.

Entrambi i relatori hanno esposto i loro argomenti con precisione, chiarezza e semplicità, così da consentire anche a quella parte di pubblico non esperta di comprendere e rendersi conto di quante possibilità in più sono offerte ai pazienti.

Il dottor Federico Simonetti, anche a nome del dottor Enrico Capochiani, primario di ematologia Asl Toscana nord ovest, e del dottor Alessandro Stefanelli, direttore Reparto ematologia ospedale Versilia, ha illustrato le prossime novità legate all’ampliamento dei posti letto in reparto e ha presentato al pubblico i suoi colleghi ematologi.

L’associazione comitato Versilia per l’ematologia onlus svolge un servizio di accoglienza al Day Hospital Ematologico dell’ospedale Versilia nei giorni di attività ambulatoriale, cercando di rendere il meno gravoso possibile il tempo di permanenza nella struttura ospedaliera per i pazienti e i familiari.

Inoltre l’associazione è intervenuta e interviene a supporto del reparto di Ematologia per l’acquisto di strumentazione, oggetti e servizi che siano di sostegno ai pazienti in cura o favoriscano le attività di aggiornamento e studio per medici e infermieri.

Il compito di parlare dei progetti che vengono realizzati dal comitato Versilia per l’Ematologia Odv è stato affidato alla dottoressa Francesca Dazzi, psicologa ospedaliera, che, intervistata da Andrea Boccardo, ha illustrato l’importante, se non indispensabile, ruolo che la psicologa copre in reparto e le molteplici attività che sono state svolte a favore di pazienti ricoverati, pazienti in terapia in Day Hospital, familiari e personale sanitario. Un ruolo riconosciuto e ineliminabile, portato avanti ormai da sei anni grazie all’impegno economico del comitato Versilia per l’Ematologia odv, come dimostrano i dati sui colloqui fatti e i casi descritti dalla dottoressa Dazzi, che hanno colpito i sentimenti del pubblico in sala.

Le infermiere del reparto di Ematologia, che più da vicino vivono il rapporto con i pazienti, hanno collaborato alla buona riuscita dell’evento con un intervento molto interessante sulle applicazioni operative del nuovo ecografo, che il Comitato, grazie alla generosità di molte persone, ha donato a uso esclusivo.

Anche quest’anno il comitato ematologia, grazie alla disponibilità dei fotografi di tramonti italiani che hanno regalato le loro suggestive foto, ha potuto realizzare un bellissimo calendario da tavolo, distribuito per una raccolta fondi a favore dei progetti in atto.

Al termine dell’evento, i ringraziamenti vanno a AIL, che l’ha patrocinato, alle volontarie che dedicano il loro tempo e impegno alle attività del Comitato e soprattutto a tutte quelle persone che donano con generosità per i progetti che si sono realizzati e si stanno realizzando.