Aumento dei contagi in Versilia, i sindaci: “Situazione gestibile in ospedale grazie ai vaccini”

29 dicembre 2021 | 17:28
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Aumento dei contagi in Versilia, i sindaci: “Situazione gestibile in ospedale grazie ai vaccini”

Annullate tutte le feste nelle piazze per l’ultimo dell’anno

Ieri pomeriggio (28 dicembre) i sindaci dei Comuni della Versilia hanno tenuto una videoconferenza per fare il punto della situazione dato l’evolversi dei contagi.

“Fortunatamente la Versilia è tra le prime in Toscana con il 90% della popolazione sopra gli 11 anni vaccinata, rispetto al panorama regionale e nazionale mantiene ancora dei numeri contenuti e il picco dell’incremento dei positivi non ha provocato una sensibile riduzione dei posti di degenza ordinaria e di terapia intensiva dell’ospedale – hanno spiegato -. Una dimostrazione lampante del funzionamento dei vaccini perlomeno come mitigatori degli effetti più gravi della malattia”.

Attualmente infatti, secondo i dati riferiti in conferenza da Alessandro Campani, direttore del distretto Versilia Asl e di Giacomo Corsini direttore sanitario dell’ospedale Versilia, i casi aggiornati al 27 dicembre sono di 28 ricoverati in degenza ordinaria e di 2 in terapia intensiva.

“Un chiaro segnale dell’efficacia della vaccinazione – sottolineano i sindaci della Versilia– soprattutto se confrontato ai numeri del 2020 e della primavera del 2021. Nel picco della prima ondata, i dati del 14 aprile 2020 registravano 55 persone in degenza ordinaria e 8 in terapia intensiva; nel picco della seconda ondata, al 27 novembre 2020 all’ospedale Versilia avevamo 113 malati di Covid in degenza ordinaria e 8 in terapia intensiva. Al picco della terza ondata al 1 aprile 2021, c’erano 106 malati Covid ricoverati in degenza ordinaria e 12 in terapia intensiva”.

Ma la vera emergenza risulta essere quella dei tamponi molecolari, visto che proprio l’Asl ha sollecitato i cittadini a richiedere la prenotazione solo per casi di necessità sanitaria effettiva, dal momento che i laboratori non riescono a processare oltre i 4 mila tamponi quotidiani. Proprio a questo è andata incontro ieri l’ordinanza del presidente Giani che ha equiparato la valenza del tampone antigienico a quella del molecolare ai fini delle disposizioni in merito all’inizio e alla fine della quarantena. Naturalmente il tampone per essere valido deve essere effettuato nei luoghi convenzionati con le Asl, come ad esempio le farmacie, che provvederanno poi a comunicare l’esito all’Asl stessa.

Durante l’incontro di ieri, i sindaci della Versilia hanno convenuto di adottare un’unica linea di comportamento in merito a regole e controlli.

“Fortunatamente tutte le amministrazioni quando hanno capito che i contagi iniziavano a salire, hanno preso la decisione di annullare le feste nelle piazze per l’ultimo dell’anno. Scelte che oggi si sono dimostrate lungimiranti – concludono -. Da questa riunione, ancora una volta, la Versilia esce unita e compatta nel proseguire insieme questa nuovo percorso di strada nella lotta contro il virus. Questa volta con meno allarmismo e più fiducia, grazie ai vaccini”.