Nominata la nuova segreteria dell’Unione comunale del Partito Democratico di Viareggio

Sette componenti e 19 deleghe assegnate dal neoresponsabile locale Filippo Ciucci
In occasione della riunione dell’assemblea dell’unione comunale del Partito Democratico di Viareggio, il neosegretario Filippo Ciucci ha comunicato la composizione della nuova segreteria.
L’esecutivo del Partito di Viareggio è formato da sette componenti, oltre al segretario, con 19 deleghe assegnate: Silvia Palagi (turismo, ambiente), Andrea Nesi (organizzazione, tesseramento, politiche del territorio), Nicola Lazzarini (welfare, sanità, politiche del òavoro), Marian Puosi (partecipazione, eventi, agorà democratiche), Monica Mosca (istruzione, formazione, scuola), Lorenzo Pagni (politiche giovanili), Roberto Veronesi (fondazioni, cultura). Filippo Ciucci curerà le deleghe comunicazione e le attività produttive.
I criteri che hanno orientato queste scelte, come quelle dei componenti degli altri organismi del partito di Viareggio, sono principalmente la valorizzazione delle competenze e della storia di ciascun componente, la rappresentanza delle anime e delle voci del partito per come oggi si configura. I componenti della segreteria, come anche i due segretari di circolo Diego Sodini (Viareggio) e Vincenzo Santoro (Torre del Lago), sono intervenuti presentandosi e offrendo alcuni primi importanti spunti di lavoro.
“Ai membri della segreteria è stato chiesto di ragionare in maniera integrata e in stretta collaborazione, – afferma il segretario dell’Unione comunale, Filippo Ciucci – molte delle deleghe assumono infatti, e assumeranno forza e significato se pensate e attuate nel dialogo con le altre. Il partito vuole avviare concretamente un ascolto e un dialogo con gli attori di Viareggio e della Versilia, oltre che un rafforzamento e una strutturazione all’interno, per proporsi come soggetto politico autorevole e autentico. Fattori importanti di questa azione potranno essere un lavoro per obiettivi, da individuare e da sviluppare in maniera collegiale, l’adozione di uno spirito leggero e operativo che non vuol dire superficiale come insegna Italo Calvino, la valorizzazione delle varie voci del partito, ponendo attenzione a comporre un’armonia che ben rappresenti la complessità della città. Infine, uno sguardo attento e orientato verso tre direzioni: la città, l’amministrazione e ovviamente il partito, di cui ci dobbiamo prendere cura, facendo tesoro della memoria del passato per proiettarsi avanti in modo sereno e costruttivo. Auguro buon lavoro a tutti i tesserati e a tutti i componenti degli organi del Partito Democratico di Viareggio. Condividiamo e mettiamo in circolo le nostre competenze e i nostri valori a servizio della comunità.”