Ferito gravemente da un treno in transito, Fdi: “Ennesima tragedia sfiorata a Torre del Lago”



Christian Marcucci: “Ormai sono anni che denunciamo il degrado e la mancata sicurezza, della stazione e del suo circondario”
Due uomini stavano camminando a fianco ai binari della stazione di Torre del lago, quando un treno in arrivo ha sfiorato uno dei due, ferendolo gravemente. A denunciare l’accaduto è il responsabile del dipartimento tutela e territorio del circolo Viareggio Fratelli d’Italia Christian Marcucci che parla di “un’ennesima tragedia sfiorata nelle vicinanze della stazione” e torna a chiedere all’amministrazione interventi per la sicurezza della zona.
“Due uomini transitavano nelle vicinanze dei binari – racconta Marcucci – uno di questi è stato urtato dal passaggio del treno ferendosi gravemente. Sono dovute intervenire le varie forze dell’ordine, sono stati eseguiti i primi soccorsi e l’uomo è stato trasportato in ospedale con l’ambulanza. Ormai sono anni che denunciamo il degrado e la mancata sicurezza, della stazione e del suo circondario, che peggiorano progressivamente. Si conoscono benissimo le criticità della stazione e della macchia di Migliarino con personaggi che abitualmente circolano nelle vicinanze dei binari: in ogni caso sia questo episodio che quelli avvenuti in precedenza potevamo risparmiarceli”.
“Ecco perché propongo all’amministrazione un monitoraggio costante della pattuglia delle forze dell’ordine e della polizia municipale in modo che la zona rimanga sicura, sia per i pendolari che per i residenti che sono stufi e preoccupati per questa situazione. Sollecito poi, come ho fatto in passato, interventi fattibilissimi a livello pratico – conclude Marcucci – come la riqualificazione di tutta la struttura tramite accordo con le Fs (come hanno fatto altri Comuni della Versilia) e che venga riattivato il bar ristoro tramite affidamento con bando a un’associazione locale che potrebbe così renderlo punto di socializzazione. Non si può accettare che un posto così importante anche a livello storico, culturale, sia lasciato in uno stato di progressivo degrado”.