Carenza di sangue, l’appello di Rossetti (Avis Versilia): “Andate a donare”

Il presidente: “Mi rivolgo anche ai giovani. Serve uno sforzo congiunto”
“La nuova ondata pandemica di queste settimane sta avendo effetti negativi anche sulle donazioni di sangue: sono tante le disdette delle prenotazioni da parte dei donatori alle prese con contagi e quarantene. Sollecitiamo quindi chi sta bene a chiamare le associazioni (Avis, Fratres, Fidas) del proprio territorio e andare a donare sangue e plasma, anticipando se possibile la prenotazione”. Queste le parole di Maurizio Rossetti, presidente di Avis zona Versilia, che lancia un appello:
“Ci rivolgiamo anche ai giovani, a chi magari ancora non ha mai donato e che oggi ha in mano la possibilità di fare un gesto nuovo e veramente importante, che salva le vite delle persone. In questo momento più che mai, serve uno sforzo congiunto da parte di tutti”.
“Solo in questo modo – continua Rossetti – possiamo garantire il più possibile la continuità di servizi essenziali come trasfusioni, la somministrazione di farmaci emoderivati ai pazienti che ne dipendono, ma anche la prosecuzione di interventi chirurgici programmati, che senza le adeguate scorte di sangue subirebbero ritardi, o interventi di urgenza da cui potrebbe dipendere la vita di molte persone”.