Riforma delle spiagge, Murzi e Giovannetti: “Tutelate chi ha fatto crescere il nostro turismo”

16 febbraio 2022 | 17:31
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Riforma delle spiagge, Murzi e Giovannetti: “Tutelate chi ha fatto crescere il nostro turismo”

L’intervento dei sindaci di Forte dei Marmi e Pietrasanta

Riforma delle spiagge, anche i sindaci di Forte dei Marmi e Pietrasanta, Bruno Murzi e Alberto Stefano Giovannetti, intervengono sulla direttiva Bolkestein.

“È necessario tutelare le nostre imprese e le famiglie dei lavoratori. Un atto che non è la prima pietra di un percorso virtuoso ma l’inizio di un periodo di incertezza e turbolenza di cui, nel post pandemia, non avevamo bisogno – commenta Murzi -. Questo provvedimento è l’epilogo di una vicenda partita e gestita male fin dal 2006 che oggi lascia nell’incertezza migliaia di concessionari demaniali che si ritrovano ad avere una data precisa di scadenza e nello stesso tempo non hanno nessuna certezza di quelle che saranno le loro tutele, sempre che alle stesse si possa dare non solo il giusto valore economico ma anche quello storico culturale delle famiglie di imprenditori balneari che hanno contribuito a far nascere e crescere il turismo di qualità del nostro territorio. Come amministrazione comunale di Forte dei Marmi riteniamo necessario tutelare le nostre imprese e delle famiglie dei lavoratori”.

“Non nascondiamo però la preoccupazione che all’interno dell’atto approvato all’unanimità dal consiglio dei ministri sia presente un sovvertimento al ribasso della qualità turistica implicito in alcuni punti. Questo può mettere a repentaglio quella che è la peculiarità del nostro assetto turistico che ha basato le proprie fortune sulla qualità dei servizi – prosegue Murzi -. In considerazione delle problematiche che stanno emergendo, nel grande lavoro che come amministrazione comunale stiamo portando avanti all’interno del piano operativo, abbiamo inserito la scheda norma degli arenili e della spiaggia che cercherà di tutelare al massimo le caratteristiche storiche culturali e paesaggistiche del nostro litorale e contrastare progetti non allineati alla nostra identità”.

“Ritengo che questo primo atto del Governo non sia la prima pietra di un percorso virtuoso, ma piuttosto l’inizio di un periodo di turbolenza e di incertezza di cui certamente ora non avevamo bisogno – conclude Murzi -. Soprattutto perché in questo periodo di post pandemia, il settore balneare si è dimostrato ancora una volta, grazie a scelte lungimiranti che hanno preferito optare per la qualità degli spazi e dei servizi, il motore trainante dell’intero comparto economico turistico di tutta la Versilia. E ci auguriamo che i nostri politici sappiano adoperarsi per mantenere intatto il nostro sistema turistico balneare”.

“Sulla nostra marina abbiamo più di 100 stabilimenti balneari – aggiunge Giovannetti -. Testimonianza tangibile di una tradizione turistica consolidata di cui beneficia tutta Pietrasanta e che è parte essenziale di quella versiliese. Le notizie che arrivano da Roma mettono in pericolo questa tradizione e, di conseguenza, l’economia dell’intero territorio, che poggia sulle imprese e sulle famiglie che, di queste imprese, sono anima e ossatura portante. Il consiglio dei ministri ha affrontato la questione delle concessioni in termini molto rapidi: francamente non ne capisco la necessità, forse qualche passaggio in più nelle commissioni di settore avrebbe portato in evidenza sensibilità maggiori.
In attesa di assistere al percorso parlamentare, ci teniamo aggiornati con i nostri rappresentanti di riferimento e mettiamo a disposizione degli operatori balneari gli uffici comunali, per approfondire le tematiche emerse dall’ultimo Cdm. A partire da un dato: ad oggi, le concessioni demaniali sono legittime fino a tutto il 2023 e di questo ne terremo conto fino in fondo”.