Sicurezza idraulica, l’assessora regionale Monni in visita a Camaiore





Diverse le opere in ballo sul territorio per le quali servirà una coordinazione tra enti
Discutere i prossimi progetti per la messa in sicurezza idraulica. Era questo l’obiettivo della visita dell’assessora regionale all’ambiente Monia Monni nel comune di Camaiore che questa mattina (17 febbraio) ha partecipato a una lunga e cruciale riunione con la giunta comunale.
Durante l’incontro, è stato stilato un elenco di priorità interventistiche a cui far riferimento. “Abbiamo concordato che il primo cantiere, che dovrebbe partire a breve, sarà quello di messa in sicurezza dell’argine destro del fiume Camaiore nel tratto Ponte Cavallini Ponte di Sasso, per il quale l’assessore regionale Monni si è impegnata ad arrivare, nei prossimi tre anni, a una soluzione risolutiva – racconta il vicesindaco e assessore ai lavori pubblici Marcello Pierucci -. Un intervento complessivo da circa 5 milioni di euro, che garantirà la riduzione dell’area ad alta pericolosità idraulica in tutto il comune, soprattutto nell’area di Capezzano, attualmente più che limitata in termini di edificazione. Un’altra zona a cui verrà messa mano è il Ponte di Via Fratti, sulla Fossa dell’Abate, per cui sarà necessario un dialogo con Viareggio per trovare la soluzione migliore”.
Infine il progetto più grosso, esteso, importante e costoso: la cassa d’esondazione al Magazzeno. L’assessore Pierucci, insieme alla sua collega Anna Graziani, ha accompagnato Monia Monni sul posto. In ballo è già presente un progetto esecutivo ma ancora passibile di qualche modifica, per cercare di trovare la modalità di finanziamento migliore.
“Un intervento da ben 11 milioni di euro – spiega il vicesindaco Pierucci – che garantirà sicuramente la messa in sicurezza idraulica della zona, ma anche la sua rivalorizzazione ambientale, attraverso la creazione di un parco naturale. Un intervento che si prospetta di medio-lunga durata e per il quale, visto l’investimento necessario, sarà cruciale ragionare con la Regione per un eventuale divisione in lotti”.
“Ci impegneremo a valutare la possibilità di frazionamento dell’intervento in più lotti funzionali – dichiara l’assessora all’ambiente Monia Monni – così da riuscire a farvi confluire le risorse europee. Un progetto polivalente, che garantisce non solo una maggiore tutela e sicurezza del territorio, ma anche biodiversità e fruizione. Speriamo che, con le dovute modifiche, si possa iniziare il più presto possibile. La priorità, però, in questo momento, è intervenire sul fiume Camaiore”.