Del Ghingaro: “Franchi? Per me contano capacità e competenze, non le appartenenze”

Ex commissario del Pd e dal 2020 segretario comunale. La figura di Alessandro Franchi a Viareggio, dopo la crisi con i dem, è finita da più parti nel mirino. Ma il sindaco Giorgio Del Ghingaro prende le sue difese spiegando anche i motivi che hanno dettato la sua scelta per il delicato incarico: “Le capacità e le competenze non le appartenenze – dice il primo cittadino -. Questo è sempre stato il mio motto nel fare la squadra. Se poi c’è anche vicinanza di pensiero è ovviamente meglio”.

“Nel caso di Alessandro – spiega Del Ghingaro – i tasselli sono andati tutti al proprio posto subito: esperienza amministrativa e politica, spiccata sensibilità e umanità, affinità di schieramento. Tutta roba dimostrata sul campo nel suo passato e nel suo presente e non a discorsi, quelli che tanti amano fare, ogni tanto a vanvera. Per queste sue caratteristiche  gli chiesi di collaborare con me e di entrare nel mio staff e sono davvero molto contento per come lo sta facendo. Chi ha fatto il sindaco per dieci anni come lui sa come gestire le situazioni più delicate, le urgenze e le emergenze con le quali chi guida un territorio ha spesso a che fare. Completa in maniera perfetta un gruppo operativo affiatato, organizzato e leale, al quale devo molto e non solo in termini di lavoro”.

Del Ghingaro poi assicura sulla stabilità del governo cittadino: “La tenuta della mia formazione è granitica, siamo tutti abituati a ben altro. Ripeto: capacità, competenze, lealtà al progetto, il resto per  me è solo fuffa”.