Emergenza Ucraina, Massarosa in prima linea nell’accoglienza e nella solidarietà

17 marzo 2022 | 16:58
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Emergenza Ucraina, Massarosa in prima linea nell’accoglienza e nella solidarietà

L’amministrazione istituisce una email per chi vuole ospitare. Prosegue la raccolta di medicinali e offerte

Emergenza Ucraina, al via il primo viaggio della protezione civile di Massarosa a Firenze per portare medicinali e presidi medici raccolti nella farmacia comunale di Piano di Conca. Continua infatti anche per l’amministrazione comunale e la comunità di Massarosa l’impegno per aiutare la popolazione civile colpita dal conflitto in corso.

“Sono stati davvero tanti i cittadini che hanno voluto donare farmaci o presidi medici – dichiara l’amministratore unico di Farmas Massimiliano Gatti – e così in pochi giorni abbiamo potuto organizzare con la protezione civile il trasporto delle prime scatole a Firenze per farle arrivare prima possibile in Ucraina. Ma la raccolta è ancora aperta, per chi volesse partecipare alla donazione lo può fare alla farmacia comunale di Piano di Conca”.

Farmaci antidolorifici/antipiretici (paracetamolo compresse mg 500, mg 1000/sciroppo come tachipirina, ibuprofene compresse mg 400/sciroppo come Nurofen, Brufen, Moment) Antibiotici, amoxicillina + acido clavulanico (compresse/bustine mg 875/125/sciroppo 140ml come Augmentin, Clavulin) e presidi medici (flebo soluzione fisiologica, deflussori, cerotti larghi, siringhe sterili, aghi sterili, guanti monouso, garze, kit di pronto soccorso, disinfettanti) questi  i prodotti ed il materiale che ancora è possibile acquistare in farmacia per contribuire alla raccolta.

Non solo farmaci però. La Federazione italiana medici pediatri (Fimp) della provincia di Lucca ha voluto donare 115 scatole di latte 1 (0-6 mesi) e di latte 2 (6-12 mesi) per neonati da inviare in Ucraina, acquistandoli alla farmacia comunale di Piano di Conca. L’amministrazione comunale e l’amministratore unico di Farmas ringraziano i medici pediatri per questo bel gesto di solidarietà.

“Doveroso un ringraziamento a quelle cittadine e quei cittadini che hanno potuto e voluto contribuire a questa raccolta, alla Fimp della provincia di Lucca e un ringraziamento alla nostra farmacia comunale – dichiara il vicesindaco e assessore alle società partecipate Damasco Rosi – che fin da subito ha fatto parte della macchina degli aiuti mettendosi pienamente a disposizione per organizzare la raccolta di beni fondamentali come i medicinali”.

“Grazie anche ai nostri volontari del nucleo operativo della protezione civile di Massarosa – aggiunge l’assessore alla protezione civile Fabio Zinzio – che hanno provveduto alla consegna per l’invio a destinazione”.

“Come sempre la nostra comunità sa rispondere nel migliore dei modi non possiamo che essere fieri di far parte di una comunità sempre pronta ad aiutare il prossimo in difficoltà. Rinnoviamo l’appello anche sul fronte dei medicinali purtroppo sempre più indispensabili con il proseguire del conflitto”– dichiara la sindaca Simona Barsotti.

La prima cittadina ricorda inoltre la email istituita dall’amministrazione comunale per inviare qualsiasi proposta inerente la disponibilità di alloggi (o anche stanze), di aiuto per la raccolta di generi alimentari, farmaci, vestiario e/o beni di prima necessità, di interpreti e corsi di italiano, occasioni di gioco e integrazione per i bambini.

Gli uffici risponderanno puntualmente rispetto anche alla rete di solidarietà ed accoglienza già esistente sul territorio a vari livelli. Ancora aperta anche la raccolta di offerte con Iban dedicato IT63U0503470170000000002170, causale: solidarietà per emergenza Ucraina.

“Chiunque possa darci una mano si faccia avanti – l’appello della sindaca – c’è bisogno dell’aiuto di tutti a tutti. La solidarietà e l’accoglienza sono da sempre valori fondanti della nostra comunità e Massarosa sta rispondendo ancora una volta con un meraviglioso abbraccio di pace per chi scappa dalla guerra”.   

“Ringrazio i nostri uffici che stanno coordinando il lavoro e si stanno interfacciando con la rete degli aiuti a tutti i livelli – spiega l’assessora al sociale Alberta Puccetti – e ringrazio con il cuore le nostre associazioni e l’intera comunità, in tantissimi a Massarosa stanno facendo un grande sforzo per costruire questo ponte di solidarietà e sostegno al popolo ucraino”.

Esiste anche un vero e proprio vademecum a livello provinciale per chi arriva e per chi ospita profughi dalla guerra in Ucraina, con tutte le indicazioni su ospitalità (le persone che ospitano, entro le 48 ore dall’arrivo, dovranno inviare apposita dichiarazione di ospitalità al Comune), assistenza sanitaria (per lo screening sanitario e il rilascio di certificazione idonea ad ottenere l’assistenza sanitaria nella Regione Toscana è stato attivato il numero verde regionale 800556060), misure anti Covid, minori.

Il vademecum con tutti i dettagli è consultabile nella sezione news del sito del Comune. 

Generico marzo 2022